Tronzano (FI) mette in luce un buco di 4 milioni di euro, l’azienda del Comune AFC sarebbe in realtà in default? – News Italia Live

Tronzano (FI) mette in luce un buco di 4 milioni di euro, l’azienda del Comune AFC sarebbe in realtà in default? – News Italia Live

Presidente non scherzi: quando si fanno pagare 1300 euro di tasse ai cittadini oltre alla sepoltura, non c’è nulla da scherzarecon queste parole Andrea Tronzano, capo gruppo FI ha incalzato durante la commissione, tenutasi ieri 23 gennaio, Gilberto Giuffrida presidente del Cda di AFC Torino spa (servizi cimiteriali della città di Torino) in merito ad un presunto buco di 4 milioni di euro dell’azienda di proprietà al 100% del comune di Torino. Dopo una motivazione sterile di Giuffrida secondo cui l’azienda avrebbe una particolare gestione economica, sono emersi dati inconfutabili. AFC, la società che cura i servizi cimiteriali del comune di Torino ha una concessione trentennale. I loculi, invece, hanno una concessione di 40 anni. Sul bilancio l’azienda AFC invece di mettere i 30/40 e poi ogni anno che passa 29/40, 28/40, etc, riporta immediatamente tutti i 40 anni e di conseguenza determina un utile. Questo trucco porta l’azienda di proprietà del comune di Torino nella lista Cottarelli ad essere tra quelle virtuose quando nella realtà, sarebbe in perdita e quindi sarebbe un’azienda da chiudere. Non solo, AFC oggi ha 164 dipendenti che costano 7 milioni e 200 mila euro a fronte di un fatturato di 11 milioni, quindi con un costo del personale che va ben oltre il 50% e questo significa che è sostanzialmente in default. “Questi due aspettianalizza Andrea Tronzanonon fanno altro che dimostrare che la cattiva amministrazione e l’uso delle aziende pubbliche per perpetuare il potere porta un costo esorbitante per i cittadini che pagano tutti i loculi dei cimiteri torinesi come “di pregio” (da 6000 euro in su), mentre le aziende di attività funebre non sanno calcolare il costo del funerale se prendono il tariffario AFC presente sul sito”. A Torino inoltre non si possono prenotare i funerali on-line, il che comporta grosse difficoltà per le aziende che devono recarsi negli uffici della AFC con conseguenti disagi nella gestione dei tempi. Ma non è tutto, l’80% dei funerali si svolgono nella fascia oraria 8,30/14,30, creando non poche difficoltà a cittadini e aziende che operano nel settore. “Quando parlo di tasse occultepuntualizza il capogruppo di FIci riferiamo anche a queste. Speculare sul dolore per chiudere buchi di bilancio a causa della cattiva amministrazione di una azienda pubblica può riuscire solo a chi pensa che il potere sia da mantenere a tutti i costi, anche se l’azienda è chiaramente in default. Questa è la sinistra torinese corrosa da 30 anni di governo ininterrotto. I risconti sui loculi, le tariffe incalcolabili, l’organizzazione deficitaria sono solo alcune delle opacità di AFC cimiteri Torino. Andremo fino in fondo con una sola missione conclude Tronzano salvaguardare i cittadini da tasse e disorganizzazione, in un momento di vulnerabilità come quello della perdita di un proprio congiunto”.

FEDERICA BOSCO