Artigianato: nuovo corso Regione su marchio eccellenza – Ansa

Artigianato: nuovo corso Regione su marchio eccellenza – Ansa

Tronzano, revisione marchio primo passo per valorizzare settore

Nuovo corso in Piemonte sull’artigianato, dove la Regione ha avviato una revisione del marchio di eccellenza che segnala le imprese migliori, introdotto venti anni fa. Fra le novità, l’obbligo del rinnovo quinquennale della certificazione e il fatto che l’eccellenza dovrà riguardare non più solo il prodotto, ma anche la qualità dell’impresa, che dovrà sapersi presentare in modo eccellente.

I disciplinari, che saranno rivisti settore per settore con le associazioni di categoria, punteranno su tradizionalità, formazione, sostenibilità, apertura ai mercati internazionali.

L’artigianato – rimarca l’assessore regionale Andrea Tronzano – in Piemonte fattura tre miliardi l’anno, rappresenta il 27% delle imprese totali e dà lavoro a 240 mila persone. La revisione del marchio è un primo passo per valorizzare questo settore cruciale, al quale seguiranno presto altre iniziative, dal nuovo piano per la competitività al bando da 25 milioni che gli artigiani attendono da tempo“.

“Con la delibera voluta dall’assessore Tronzano – aggiunge il presidente di Confartigianato Piemonte, Giorgio Felici – si creano i presupposti per rendere il marchio più aggiornato all’attualità.
Puntare sulla formazione continua per esempio aiuterà il ricambio generazionale in un settore sempre più tecnologico, che richiede personale molto specializzato”.

In vent’anni hanno ottenuto il marchio di eccellenza artigiana 2.588 aziende piemontesi, di cui 984 nell’alimentare e 1.582 nel manifatturiero. I settori che hanno più beneficiato del riconoscimento sono la panificazione e la pasticceria, la lavorazione e il restauro del legno, la gioielleria. Torino guida la classifica, seguita da Cuneo e a maggiore distanza da Alessandria, Novara, Verbania, Biella, Asti e Vercelli.

Il nuovo marchio garantirà la promozione delle imprese attraverso la loro segnalazione su un sito web, la loro valorizzazione presso aree espositive dedicate in occasione delle grandi manifestazioni e anche l’incentivazione in ambito formativo, affinché il settore sia percepito come uno sbocco di lavoro appetibile.