Case agli italiani

Case agli italiani

Ai cittadini italiani in difficoltà la priorità sulla casa. Perché il no del centro sinistra?

Non si capisce perché la Giunta e la maggioranza di centro sinistra non abbiano voluto votare favorevolmente ad un emendamento dell’opposizione, primo firmatario Forza Italia, che non faceva altro che sancire un principio fondamentale: l’assegnazione delle case deve essere rivolta prioritariamente a chi è cittadino italiano o dell’Unione Europea o a chi è legalmente soggiornante e lavori in modo subordinato o autonomo da almeno 3 anni.

La sensazione di molti cittadini torinesi è netta ed il nostro emendamento contribuiva a togliere ogni dubbio. Non siamo in possesso di dati certi, ma sappiamo che rispondere alle sensazioni che possono creare insicurezza o disagio o rabbia sia il miglior modo per garantire un vero processo di integrazione.

Il no all’emendamento non è altro che la conferma che questa maggioranza non ha interesse a collaborare con l’opposizione.

La casa ai cittadini torinesi, italiani o stranieri ma cittadini, non è altro che l’ennesima non-risposta e fa il paio con le indecisioni sulla sicurezza, con il porta a porta, con il caro-sosta, con l’aumento delle tasse locali, con le multe dell’autovelox di corso Regina, con le lunghe liste di attesa degli asili nido…insomma, sudditi e non cittadini.

Sarà di questi argomenti che parleremo con i torinesi nei prossimi anni.

Andrea Tronzano