I rifiuti dei campi abusivi “la bomba ecologica si ripresenta”

I rifiuti dei campi abusivi “la bomba ecologica si ripresenta”

Solo due mesi fa il consigliere Andrea Tronzano aveva presentato un’interpellanza sulla spazzatura presente in lungo Stura Lazio.

Secondo la risposta ricevuta dall’Amiat le operazioni di conferimento sono terminate l’8 febbraio, per un totale di 1073 tonnellate di rifiuti raccolti. Un record a tutti gli effetti: di spazzatura, di risorse economiche spese e di tempo utilizzato.

Il lavoro svolto è al punto di partenza. La bomba ecologica si ripresenta.

In barba a tutte le affermazioni dell’Amministrazione di sinistra che ha dichiarato, che dopo la bonifica del campo abusivo, la situazione si sarebbe normalizzata.

In pratica l’ennesima bugia di un’Amministrazione che dipinge una città che non esiste.

Sono ritornati cumuli di rifiuti stoccati in aree adiacenti al campo e l’immondizia invade nuovamente l’area abusiva.

Si viene a vanificare il lavoro di bonifica effettuato in precedenza e ritorna l’emergenza igienico-sanitaria.

Una criticità che si verifica anche nell’altro campo abusivo di via Germagnano.

I nomadi non pagano la tassa di raccolta rifiuti. E alla faccia dell’integrazione sbandierata sparpagliano la spazzatura ovunque, nonostante ci siano i contenitori predisposti. “Tra l’altro l’aver collocato i cassonetti all’interno del campo abusivo – commenta Tronzano – è come ammettere che l’area illecita sia regolare. E questo non va bene!

Uno sberleffo per i cittadini torinesi che devono effettuare la raccolta differenziata, sostenere notevoli spese per pagare il servizio e i nomadi si sentono in diritto di sporcare.

Un atteggiamento che suona come un disprezzo nei confronti di chi li accoglie!