In coda, al freddo. Chi ha più bisogno peggio è trattato in questa Città

In coda, al freddo. Chi ha più bisogno peggio è trattato in questa Città

Stamattina sono andato a fare un soprallugo alle ore 7 nell’unico centro Gtt che riceve le domande per la tessera personale disoccupati e quindi consente di ottenere l’abbonamento semestrale a prezzo di 18 euro, in Corso Giulio Cesare 11.
Uno scandalo, a mio giudizio.
Vi spiego:
– il servizio di raccolta è attivo per 11 giorni al mese (dal 10 al 20 di ogni mese)
– le persone sono tutte all’addiaccio (come si vede dalla foto allegata) che sia estate o inverno; questa mattina c’erano 5 gradi.
– tra le persone ci sono mamme con il passeggino che si svegliano con il loro bimbo alle 5 per essere in coda già dalle ore 6,30 del mattino. Ci sono anziani che si portano la sedia e aspettano
– io mi sono segnato sul foglio di carta (con il mio vero nome e cognome); ho ricevuto il numero 82; sono arrivato alle 7 e il mio turno è dalle ore 12 alle ore 13. Se arrivo dopo non mi accettano; se combinazione finissero prima gli altri turni ed io arrivassi puntuale per il mio turno non mi accettano. I turni vanno fino alle ore 16,15. Tutto sempre all’aperto e mai all’interno.
– le persone sono tutte disoccupate o con redditi molto bassi.

Che cosa ti trovi davanti quando hai questa necessità?
1) arrivi, anche alle ore 5,30 del mattino
2) attendi che una persona, non meglio qualificata, prenda su un foglio l’ordine di arrivo cioè tu che sei in coda devi segnarti su questo pezzo di carta in modo che sia “attestato” il tuo ordine di arrivo; se ti dimentichi di farlo oppure non lo sai rischi di arrivare alla mattina presto, ma di essere segnato tra gli ultimi
3) questa persona, non meglio qualificata, sicuramente non dipendente Gtt, consegna questo foglio ad un addetto Gtt che alle ore 7,30 esce e, senza pensare alla privacy delle persone, chiama il nome e cognome segnato e, se la persona chiamata risponde, gli consegna un bigliettino in cui c’è il numero di prenotazione (il biglietto dice “E’ il mio turno” e sotto mette il numero)
4) dopo aver preso il biglietto devi andare, sempre all’esterno, mai all’interno, da un’altra persona che ti consegna un foglio su cui c’è scritto “Modulo di richiesta – tessera personale disoccupati rete urbana di Torino” su carta intestata “Gtt Commerciale e Marketing” (commerciale e marketing di che cosa??!!!)
5) il foglio deve essere compilato con tutti i dati personali e chiede l’autocertificazione o la documentazione della condizione di disoccupato, privo di lavoro che abbia dato immediata disponibilità al lavoro presso il centro per l’impiego di Torino; di essere residente a Torino e di non usufruire di alcuna pensione di anzianità e di non essere iscritto all’istituto scolastico; chiede di indicare il numero di persone componenti il nucleo famigliare e se ci siano disabili o con invalidità superiore al 66%; ti chiede infine il reddito complessivo lordo del nucleo famigliare risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi con la specificazione di sommare i redditi lordi complessivi di tutti i componenti il nucleo famigliare. Infine, ti chiede di barrare la casella “Abbonamento semestrale disoccupati da 18 euro” e/o la casella “Tessera personale disoccupati da 3 euro”. Sul retro si specifica nelle “Norme generali per il rilascio e l’uso della tessera personale e dell’abbonamento semestrale per disoccupati” che l’abbonamento trimestrale o semestrale è rilasciato esclusivamente al titolare della tessera personale.
Si dice inoltre che la tessera può essere richiesta ai Centri Servizi Gtt e che la durata è annuale e costa 3 euro.
Si specifica che l’abbonamento semestrale è valido per sei mesi dal primo giorno del mese di inizio validità.
La tessera e l’abbonamento semestrale consentono di viaggiare tutti i giorni sulle linee urbane e sulla tratta urbana delle linee suburbane di Gtt.
6) dopo aver compilato il tuo foglio aspetti il tuo turno
7) c’è solo uno sportello attivo con una persona che lavora. Raramente, molto raramente due sportelli sono aperti. Si parte alle ore 8
8) una chicca: se non sai che il reddito per accedere a questa tessera e abbonamento è di 4200 euro al massimo devi tornare un altro giorno; sul modulo che ti consegnano infatti non c’è scritto assolutamente nulla su questo limite!!!!

Considerazione: ma è possibile che nel 2014 non ci siano spazi adeguati di accoglienza o non si possa fare anche su internet??? Certo che chi più ha bisogno in questa città peggio è trattato.

Sopralluogo Gtt