“Nuove primarie, vecchi vizi. No all’utilizzo dei centri di incontro da parte del PD”

“Nuove primarie, vecchi vizi. No all’utilizzo dei centri di incontro da parte del PD”

In occasione delle primarie del Partito Democratico del prossimo 8 dicembre i Capigruppo di Forza Italia in Comune ed in Circoscrizione Andrea Tronzano e Davide Balena sollevano dubbi sulla opportunità della scelta dei luoghi che ospiteranno i seggi per la votazione.

Se abbiamo dei dubbi sul fatto che alcune sale che ospiteranno le primarie appartengono ad associazioni che ricevono regolarmente contributi dalle Circoscrizioni – continuano i capigruppo – diventa invece certa la non correttezza di usare per queste consultazioni politiche anche i centri d’incontro degli anziani, strutture il cui regolamento vieta di fare all’interno di esse propaganda politica“.

Non importa che il Pd ci risponda che pagano regolarmente questi spazi….ci mancherebbe!!! – dicono  Tronzano e Balena – il problema è che bisognerebbe evitare di mettere a contatto realtà che sopravvivono grazie ai contributi pubblici con questi momenti di confronto interno dei partiti politici, ci chiediamo come non si possa pensare che tutto ciò sia una prova di connivenza tra interessi pubblici e privati di una forza politica che governa incontrastata da decenni questa città“.

Chiederemo – concludono Tronzano e Balena – con un question-time delucidazioni puntuali per capire dove il PD abbia usato le sedi dei centri di incontro per svolgere le proprie primarie. La nostra speranza è che non lo facciano, ma abbiamo informazioni certe che vanno in senso opposto.

Emerge in modo inequivocabile, in tutti i Regolamenti delle Circoscrizioni, dalla 1 alla 10, dedicati ai centri di incontro, come non si possano svolgere iniziative di propaganda durante le campagne elettorali e che i centri possano essere concessi ad associazioni del territorio per attività sociali, culturali o aggregative e che sia possibile utilizzare i centri di incontro per attività di interesse dei cittadini della Circoscrizione.

Ci pare, pertanto, evidente l’inopportunità, se non addirittura la illegittimità, di un loro utilizzo quali sedi delle primarie di un partito che governa, attraverso propri esponenti, tutte le Circoscrizioni che, a loro volta, hanno poteri di controllo e di contribuzione sui singoli centri di incontro. Come al solito l’abuso distrugge il diritto“.