Nei giorni scorsi ho presentato una interpellanza in cui chiedevo alla Città come mai il disavanzo sia passato, durante la gestione del Commissario nominato dal Comune di Torino, dai 7.200.000 euro del 2008 agli oltre 14.000.000 di oggi. Si pensi che la struttura ha soltanto 110 posti ed ha un fatturato annuo di circa 3.200.000 euro.
La domanda è pertinente in quanto, a seguito di questa fallimentare gestione, i creditori hanno promosso una asta giudiziale che ha visto la vittoria di una società immobiliare facente capo al gruppo di Villa Maria Pia per 13.500.000 euro. Oggi, quindi, i 30 dipendenti pubblici ed i dipendenti della Coop L’Approdo non sanno quale sarà il loro futuro occupazionale nel momento in cui subentrerà la gestione privata al posto dell’attuale gestore che è l’ASL TO 1.
L’Assessore competente tranquillizza parzialmente dicendo che il subentro del nuovo gestore garantisce continuità occupazionale al personale per 2 anni.
