PICHETTO e TRONZANO (FI): No alla politica delle minacce verso gli operatori privati

PICHETTO e TRONZANO (FI): No alla politica delle minacce verso gli operatori privati

Forza Italia dice “no alla politica delle minacce alla sanità privata lanciata dalla Giunta Chiamparino per la revisione della rete ospedaliera che ha lanciato il centrosinistra oggi sui media”. A dichiararlo i capigruppo di Forza Italia in Regione Piemonte e in Comune di Torino Gilberto Pichetto e Andrea Tronzano.

Tronzano dichiara: “No alle minacce per ottenere risparmi che non ci saranno. Ricordo che parliamo di posti di lavoro, di servizi ai cittadini, di liste di attesa e di una sanità privata virtuosa che ha sempre aiutato il sistema sanitario regionale. I ricorsi sono tanti perché si viola la legge non garantendo l’assistenza dovuta ai malati che si devono operare. Quasi 1700 posti letto in meno non faranno che aumentare le liste di attesa e le operazioni fatte in altre regioni e quindi maggiori costi finali per la sanità. Con questi tagli di posti letto non ci saranno risparmi, anzi aumenteranno i costi, e si rischia la distruzione della buona sanità privata, quella che aiuta la sanità pubblica a funzionare meglio”.

Secondo Forza Italia la delibera Saitta viola la normativa sui LEA e l’art. 32 della Costituzione per il diritto alle cure e la tutela alla salute. L’abbassamento a 2,6 posti letto per mille abitanti per le acuzie (rispetto al 3 per mille previsto dalla legge nazionale) non permette di garantire il livello necessario di assistenza ospedaliera. Inoltre il superamento dei parametri nazionali dello 0,7 posti letto per mille per le post acuzie fa rimanere a carico della Regione di tutti i costi in eccesso; il Piemonte rientra in questo caso perché è a 0,9 posti letto per 1000 abitanti e quindi è oltre lo standard nazionale con il risultato di aumentare i costi a proprio carico.

Per il capogruppo Pichetto: “La sanità è tutta pubblica. Il gestore può essere pubblico o privato. Questo è un punto di partenza essenziale per evitare fraintendimenti. Da qui però deve essere chiaro che il mondo dei privati va tutelato in quanto aiuta il pubblico ad innalzare il livello dei servizi e prestazioni rivolte all’intera platea di utenti interessanti”.

Forza Italia denuncia: “La scelta di aprire una crociata con il sistema privato avanzata dalla Giunta Chiamparino e l’attuale riforma della rete ospedaliera creerà liste di attesa più lunghe, anziani che intasano i pronto soccorso con relativi loro disagi, non rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA) previsti dalla legge nazionale. Vi sarà poi ulteriore riduzione di posti letto ai cittadini compensando tra l’altro due parametri che tra loro non sono compensabili per legge e cioè acuzie e post acuzie, e l’aumento della mobilità passiva verso altre Regioni. Insomma, invece di risparmiare avremo più costi e nessun risparmio”.

Responsabile Ufficio Stampa