Disagi per i residenti del condominio di via Cirio 18 e uno pseudo mercato sperimentale che dura da 8 anni. Lo sottolineano Andrea Tronzano e Franco Poerio del Pdl in merito all’area ubicata tra il canale dei Molassi e San Pietro in Vincoli. I due esponenti azzurri hanno voluto vederci chiaro su una situazione anomala e procrastinata nel tempo, che doveva durare solo 6 mesi. Un contesto creato ad hoc dall’Amministrazione di sinistra, per regolare un’attività abusiva di vendita di cose usate.
Tronzano e Poerio hanno preso carta e penna e scritto alla Regione Piemonte per avere chiarimenti. La risposta non si è fatta attendere. La Regione Piemonte ha definito la manifestazione di carattere atipico. Nel documento si evidenzia che se da un lato il Comune esclude l’applicazione della normativa del commercio perché risulta un’attività di scambio e/o esposizione, dall’altro accusa la Regione di lacuna normativa in materia di commercio. L’ente regionale ribadisce che ha già legiferato su tali tipologie di attività. In particolare, il settore commercio regionale, mette in risalto che l’iniziativa del Comune di Torino interviene a gestire un’emergenza di carattere sociale con implicanze di ordine pubblico e non può essere regolamentata dal commercio del Comune.
“Tutto ciò dimostra – stigmatizzano i due politici del Pdl – che la regolarizzazione dell’abusivismo non deve essere un principio ispiratore della politica comunale. Il parcheggio di San Pietro in Vincoli – proseguono – non può essere destinato al commercio abusivo. Chi lavora seriamente, si alza alle 4 di mattino ed in regola con il Durc e il Vara deve essere rispettato dalle istituzioni. Pertanto, noi siamo contrari a qualunque abusivismo commerciale!“
