Sul Corpo di Polizia Municipale le idee della Giunta coincidono con quelle del Direttore Generale e del Comandante Famigli?
E’ questa la domanda che FI fa all’assessore Borgogno dopo aver letto il Patto per la Sicurezza e aver appreso le dichiarazioni del Direttore Generale della Città.
Tronzano: “Nella bozza del Patto per la sicurezza l’Amministrazione ha chiaramente scritto che darà priorità a dotazioni tecniche e informatiche dedicate alle attività di sicurezza urbana, a interventi formativi dedicati, tra gli altri, ai servizi di controllo del territorio e infine al piano di coordinamento con Poliziotto e Carabiniere di quartiere con obiettivo di vigilanza e prevenzione del territorio. Non solo quindi incidenti stradali, sosta e mercati come ha detto il DG anche a nome del Sindaco.
Bene quindi abbiamo fatto a chiedere il 18 aprile u.s. l’audizione in Commissione di tutte le organizzazioni sindacali, autonome e confederali; è ora infatti che, dopo le concrete proposte che abbiamo fatto nei mesi scorsi, l’Amministrazione ci aggiorni sulla riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale. Non è più possibile attendere, in particolare sulle indennità, sullo spostamento del personale e sulla formazione necessaria ai nuovi compiti.”
Conclude Tronzano con una considerazione sul Patto per la Sicurezza: “Non potremo dichiararci soddisfatti fino a che in calce a tutte le proposte elencate non ci saranno tempi e risorse certe. La responsabilità non sempre coincide con il politicamente corretto.”
