“Tante lamentele sul concorso da 15 posti da dirigente. Quali i criteri utilizzati?” – intervento in aula

“Tante lamentele sul concorso da 15 posti da dirigente. Quali i criteri utilizzati?” – intervento in aula

Ringrazio l’Assessore per la risposta. In questo caso, non la ritengo esauriente, nel senso che sicuramente l’oggetto dell’interpellanza era relativo al concorso, ma all’interno vi erano alcune domande che riguardavano la selezione per il Master, che, secondo me, sono altrettanto importanti per poter avere, come Consigliere, un giudizio complessivo su questo tipo di concorso.

Ad esempio, a proposito della valutazione psicoattitudinale, avvenuta con discrezionalità attraverso un colloquio condotto da un unico specialista, che ha determinato l’esclusione di alcuni candidati. In questo senso, vorrei capire se ciò è realmente accaduto, perché potrebbe essere importante per farmi un’idea rispetto a questo tema.

Inoltre, chiedevo se corrisponde al vero che non è stata effettuata la valutazione comparata dei risultati ottenuti alle diverse prove di selezione, perché pare che ciò non sia accaduto nella selezione per il Master; cioè il test di competenza, il test attitudinale ed il colloquio psicoattitudinale non sono stati valutati complessivamente, ma singolarmente, e, quindi, hanno determinato discrezionalmente delle esclusioni. Infine, l’interpellanza chiedeva quante persone sono state escluse dopo il colloquio psicoattitudinale, dato altrettanto interessante.

Per quanto riguarda il concorso vero e proprio, abbiamo ricevuto numerose lamentele anche via e-mail (e credo che siano pervenute anche agli altri Gruppi), perché pare che non sia stata rispettata la professionalità delle persone che avevano i titoli per partecipare a questo concorso e, magari, ad essere promossi dirigenti. Vorrei fare degli esempi specifici e, per questo motivo, leggerò una e-mail che abbiamo ricevuto (è molto puntuale e ritengo che l’Assessore debba venirne a conoscenza); infatti, sembra che fra il personale interno non sia stata effettuata alcuna ricerca per verificare l’esistenza di professionalità analoghe.

uesto è un punto centrale della normativa e, da quanto riferiscono i dipendenti comunali, pare che non vi sia stata una selezione all’interno delle professionalità già esistenti che avrebbero potuto ricoprire quel ruolo.

All’interno delle professionalità del Comune pare ne siano state escluse alcune o che, comunque, non si sia tenuta in considerazione la professionalità di alcune figure che potevano avere i titoli e le capacità per dirigere quel Settore. In sostanza, il ragionamento è che non sia stata fatta una valutazione complessiva delle professionalità già esistenti all’interno del Comune.

Per quanto riguarda la prova (lo sottolineo solo per registrare a verbale questi fatti, affinché l’Assessore ne venga a conoscenza e, poi, possa eventualmente rispondermi), pare che siano stati assegnati tre punti per ogni risposta esatta, un punto per ogni risposta esatta ma con inesattezze o sbavature e zero punti per ogni risposta sbagliata. Il punto assegnato per inesattezze e sbavature è sicuramente troppo discrezionale, perché non capisco chi valuti le eventuali sbavature ed è proprio per questo motivo che ci tengo a sottolineare questa situazione.

Dopodiché, per rispondere a venti domande molto complesse è stata concessa un’ora e mezza invece di due ore e, oggettivamente, devo ammettere che è un tempo molto ridotto per espletare un test così complesso e di non facile risposta.

Anche a proposito dei Master mi riservo una piccola critica, perché credo che, in ogni caso, debbano avere tutti la stessa valenza; ritengo che chi fa un Master nella Pubblica Amministrazione che, per esempio, riguarda particolarmente il Diritto e non l’organizzazione abbia in ogni caso la capacità di poter ricoprire un ruolo importante come quello del dirigente.

È chiaro che tutte queste situazioni che ho elencato (magari non esaustivamente, ma puntualmente) hanno creato una serie di dubbi, che, per quanto mi riguarda, non mettono in discussione la legittimità o la liceità del concorso, ma, politicamente, fanno sorgere numerose perplessità. Infatti, nella prossima tornata amministrativa, chiunque vinca troverà dei dirigenti già inseriti in determinati ruoli e questo può creare delle perplessità.

(…)

Vista l’importanza dell’argomento, riterrei opportuno un approfondimento in Commissione, perché è difficile esaurire questa discussione in Aula.

Vorrei fare un’ultima precisazione, affinché rimanga a verbale: rispetto al concorso da settimo livello che è stato bandito ed espletato, questo concorso da dirigenti sicuramente potrebbe mettere in crisi l’assunzione di alcuni dei vincitori di quel concorso. Volevo solo segnalarlo, Assessore.

Testo

19.07.10_Interpellanza_Concorso_Dirigenti 19.07.10_Interpellanza_Concorso_Dirigenti2