“Utilizzo telecamere della ZtL Ambientale per un altro compito rispetto a quello originario” – mozione

“Utilizzo telecamere della ZtL Ambientale per un altro compito rispetto a quello originario” – mozione

Proposta di mozione: utilizzo delle telecamere della ZtL Ambientale per un altro compito rispetto a quello originario (che non sia quello di ampliare la Ztl storica), oppure prevedere il loro smantellamento 

Premesso che

– in data 23/4/2003 la Giunta deliberava un sistema di controllo degli accessi alla Ztl centrale in grado di fotografare le targhe dei veicoli in transito

– in data 25/5/2004 è stata approvata l’installazione di due ulteriori varchi elettronici finalizzati al controllo degli accessi veicolari alla Ztl Valentino e alla Ztl centrale (Via delle Orfane)

– con delibera di Giunta del 21/9/2004 si è disposto l’allargamento della Ztl centrale per ridurre il rischio di superamento dei limiti di inquinamento; la zona allargata ha preso la denominazione di Ztl Ambientale

– con due delibere successive, del 9/11/2004 e del 7/12/2004, veniva approvato un primo gruppo di disposizioni per i veicoli non ecologici

– con delibere di Giunta Comunale, del 31/10/2006 e del 1/12/2006, si estendevano ulteriormente le limitazioni del traffico in vigore nella Ztl Ambientale

– con delibera del 6/11/2007 la Giunta Comunale ha stabilito di posizionare 10 porte elettroniche (su 20 complessive) a controllo degli accessi della Ztl Ambientale per fotografare i veicoli in transito e la loro categoria di appartenenza per le emissioni inquinanti (pre Euro, Euro1, Euro 2, 3, 4, 5). La gestione sarà dell’azienda GTT (come da contratto di servizio per l’erogazione dei servizi derivanti dalla gestione del sistema 5T, tra la Città e Gtt stipulato in data 18 dicembre 2006).

– Il costo delle prime 10 porte è stato di 1.000.000 + Iva

– Con delibera di Giunta dell’8 luglio 2008 si completa l’intervento di controllo dei varchi alla ZtlA con le altre 10 telecamere con ulteriore 1.000.000

– L’accesso in ZTL è controllato con telecamere e la targa di ogni veicolo che entra nella Zona a Traffico Limitato è fotografata e confrontata con quelle autorizzate a circolare in quanto inserite in un’apposita banca dati al momento del rilascio del permesso e vengono istantaneamente cancellate

– L’accesso alla Ztl Ambientale è anch’esso controllato da varchi elettronici in grado di fotografare e/o filmare le targhe dei veicoli in transito per verificarne la categoria di appartenenza per le emissioni inquinanti ed il conseguente diritto al transito

Considerato che

– Per la ZTLA, con la attuale organizzazione, non è possibile distinguere le auto compatibili alle normative sull’inquinamento da quelle non ecologiche e pertanto non è possibile, in tempo utile rispetto alle richieste formulate dal provvedimento generale del garante per la protezione dei dati personali, un adeguato utilizzo delle telecamere installate

– Gtt non è in grado di verificare le auto non ecologiche transitanti nel perimetro della ZtlA come richiesto dalla Giunta Comunale

– Le telecamere posizionate a controllo della ZtlA sono sostanzialmente inutilizzabili per il loro compito originario

– La gestione del servizio, successiva all’installazione, era assolutamente prevedibile ossia per la Città ed il gestore Gtt l’installazione delle telecamere doveva essere il primo passo per arrivare a verificare, attraverso una banca dati appositamente costruita, le macchine fotografate che non rispondevano alle norme ambientali

Tutto ciò premesso

Impegna il Sindaco e l’Amministrazione

– Escludere l’impiego delle telecamere a controllo degli accessi alla ZTLA per una futura Ztl ordinaria allargata

– a verificare le responsabilità originarie per le funzioni di istituto, non escludendo una azione di responsabilità civile nei confronti del responsabile del procedimento ed eventualmente della società affidataria.

– Verificare le possibilità di reimpiego del sistema (ad esempio per sicurezza e controllo del territorio)

– Allo smantellamento, in caso di impossibile ulteriore utilizzo, per ovvie ragioni di risparmio su manutenzioni non necessarie

Andrea Tronzano

Daniele Cantore

e altri