TRONZANO (FI): «Movida e sicurezza sono le mie priorità» – CronacaQui

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Dal 2006, anno del suo ingresso in Sala Rossa, Andrea Tronzano, 49 anni, si è speso anima e corpo per la sua passione più grande: la politica. Padre di due figli, Martina di 8 e Matteo di 20 mesi, ex agente di commercio, è oggi il capogruppo uscente di Forza Italia, partito nel quale è entrato nel 1995. Oggi corre per la riconferma in consiglio, sempre in Forza Italia, a sostegno di Osvaldo Napoli sindaco.

Andrea Tronzano, a chi si rivolge la sua candidatura?

«A coloro che aspirano ad un centrodestra rinnovato fatto di amministratori che si spendono per i cittadini e non per il potere. Al centro della mia azione politica c’è l’impresa e la sua tutela, a partire dalle realtà piccole e piccolissime, che devono vivere anche per dare lavoro ai nostri figli. E poi serve un’attenzione massima per le fasce deboli, con nuovi criteri di trasparenza ed equità per le bollette delle case Atc, l’introduzione di tessere bus gratuite per i disabili, eliminazioni di tasse occulte per i rifiuti, la sosta o i servizi cimiteriali».

Qual è il suo giudizio dei 5 anni di Fassino?

«Fassino è un grande lavoratore e una persona per bene, ma ha un’idea dell’efficienza opposta rispetto alla nostra. In tal senso, i mezzi pubblici sono un tallone d’Achille. Nonostante le promesse, non ha venduto tutte le partecipate, mentre le mense e la tassa rifiuti sono troppo care. Anche l’attenzione al decoro e alla sicurezza ha lasciato molto a desiderare. Per me, chi scrive su un muro è un vandalo, non un artista».

Qual è l’occasione persa?

«La vendita delle partecipate, a iniziare dal Gtt e solo perché è un feudo elettorale del Pd. Questa decisione ha solo penalizzato i cittadini in termini di efficienza, pulizia e tariffe».

Quale sarà la sua priorità in caso di rielezione?

«Il contrasto della movida selvaggia e della microcriminalità. Nel primo caso occorre stringere un patto di somministrazione con i locali, togliendo loro la tassa sui dehors ma obbligandoli a chiudere a mezzanotte, senza deroghe d’orario. Nel secondo, un cambio di indirizzo al tavolo per la sicurezza, con una professionalizzazione dei vigili e un loro maggiore impiego».

Che giudizio da dei candidati?

«Fassino ha un carattere troppo spigoloso, l’Appendino è capace ma ha una squadra tutta da verificare. Di Rosso posso dire che chi tradisce una volta tradisce sempre. Morano è un interessante esperimento di esponente della società civile a servizio della politica. Airaudo è coerente e per questo stimabile. Napoli ha già dimostrato di saper fare il sindaco: noi dovremo aiutarlo a innovare la classe dirigente di Forza Italia».

17.05.16_ToCronaca_Tronzano