Abusi sui minori, un confronto in Commissione Sanità – CittAgorà

Abusi sui minori, un confronto in Commissione Sanità – CittAgorà

Il dramma degli abusi sui minori è stato discusso martedì scorso in occasione di una riunione della Commissione Sanità e servizi sociali, presieduta da Guido Alunno. Nel corso della seduta, convocata su richiesta di Andrea Tronzano, rappresentanti dei Servizi sociali comunali e delle ASL cittadine hanno fatto il punto su questo scottante problema, che nel 2014 ha fatto rilevare 220 casi di minori oggetto di maltrattamenti gravi, abusi e violenza assistita (ovvero costretti ad assistere a situazioni di violenza in ambito famigliare). Un fenomeno che si sviluppa soprattutto, ma non esclusivamente, in ambiti familiari caratterizzati da fragilità più complessive, come alcolismo, dipendenza da droghe, disturbi mentali. Le sinergie tra Comune, ASL, giustizia minorile e altri soggetti come il personale scolastico, gli educatori, sono quindi importanti. Occorre anche un cambiamento della cultura generale, l’atteggiamento degli adulti deve cambiare perché non si può intervenire solo in senso riparativo. A questo proposito, un punto cruciale è rappresentato dalle segnalazioni tempestive dei sospetti episodi di abusi o violenze, tanto da indurre le Procure minorili e per adulti a varare un tavolo di confronto per elaborane un protocollo.
Nel corso della riunione, sono stati anche forniti alcuni dati sui servizi comunali impegnati sul fronte della tutela dei minori: l’Area Minori dei servizi sociali circoscrizionali schiera 78 assistenti sociali, 43 educatori e 14 operatori socio-sanitari, ai quali si aggiungono 3 assistenti sociali e 11 educatori per l’ufficio minori stranieri non accompagnati. Sul territorio dell’ASL TO2, poi, operano due équipe specializzate in problemi di abusi e maltrattamenti, mentre altre tre agiscono nell’ambito dell’ASL TO1.
A Torino, ci sono 87mila nuclei famigliari che comprendono uno o più minori. A fronte di questo, è stato segnalato, i servizi di neuropsichiatria infantile seguono 12mila persone, circa il 9% del totale. Un dato in aumento, poiché nel 2011 non si raggiungeva il 7%.
Alcuni tra i consiglieri intervenuti nel dibattito (che ha visto intervenire l’assessore Tisi, e i consiglieri Tronzano, Onofri, Genisio, Viale, Cervetti) hanno anche affrontato il problema della giustizia minorile – e delle cause giudiziarie legate a situazioni che coinvolgono indirettamente dei minori, dove a volte si verificano false denunce per abusi – suggerendo un incontro, anche con la Procura, per approfondire l’analisi della situazione ed eventualmente valutare il ruolo del Comune.

Nella foto: La riunione della Commissione comunale. In alto, la proiezione di una slide illustrativa.

C.R.