Essere vicino alla città e alla gente, con questa motivazione forte il 28 luglio 2011 a Torino è nata l’associazione no profit “Insieme è domani”, una realtà del terzo settore che con gli anni è cresciuta fino ad essere oggi un punto di riferimento per tante persone che quotidianamente dalle 15 alle 18,30 si recano in via Bologna 27/g per avere delle risposte a tanti quesiti, che altrimenti rimarrebbero inevasi. “Ho voluto dare corpo ad una serie di richieste provenienti da cittadini e amici – spiega Andrea Tronzano, capogruppo di Forza Italia a Torino e Presidente dell’associazione. – Avere una sede reale in un quartiere popolare, aperta tutti i giorni, è un salto di qualità che volevo fare da tempo – spiega – un segnale importante per concretizzare il senso di appartenenza ad una comunità. In secondo luogo, la finalità dell’associazione è di rendere un servizio a tutti coloro che nella vita quotidiana non vedono tutelati o realizzati i loro diritti a seguito di una burocrazia insormontabile”.
Che tipo di impegno è il vostro?
Lo definirei di mutuo soccorso, termine oggi desueto, ma assolutamente attuale vista la crisi sociale ed economica che caratterizza questo periodo. Io sono fortemente convinto che una associazione gestita a favore del bene comune, con trasparenza, partecipazione e capacità di ascolto possa contrastare quello che è il male del nostro tempo: la società liquida, limitata nei rapporti interpersonali e altamente conflittuale.
Chi fa parte del progetto?
Persone, con la loro anima ed il loro carattere. Persone equilibrate che sanno coniugare il pensiero con l’azione, non polemiche ma costruttive, non faziose ma con la ferma volontà di difendere i loro forti ideali.
Quali sono gli obiettivi?
Rispondere alle difficoltà. La nostra capacità è di rispondere, sempre, in modo positivo o negativo; mai lasciamo senza risposta i nostri interlocutori. L’unica cosa che non facciamo è trovare lavoro, non è il nostro mestiere e non si devono creare illusioni tipiche di altri periodi. Siamo un centro di raccolta per il nostro Caf di riferimento; abbiamo professionisti molto validi che, gratuitamente, prestano la loro opera a favore di chi ha bisogno. Sottolineo a titolo gratuito, in quanto è per me ed il mio modo di agire un fiore all’occhiello, un segno distintivo che ci rende liberi ed in grado di aiutare anche le persone più in difficoltà. Mai mi stancherò di ringraziare gli amici che sono al mio fianco.
QUEL GIORNO CHE LA BENZINA COSTAVA IL VERO PREZZO…
Era il 4 dicembre 2012 e a Torino, presso il distributore “Tamoil” di corso Svizzera 184 l’associazione Insieme è domani con la collaborazione del Tea Party Piemonte decise per un giorno di non far pagare agli automobilisti le accise sul carburante. Un gesto di protesta contro il governo per le troppe tasse. Un’iniziativa che ebbe un grosso successo come ricorda Tronzano “Mi piace ricordare la manifestazione nata dall’idea di una giovane brillante sulla restituzione delle accise sulla benzina; siamo riusciti, grazie all’aiuto di qualche sponsor, a dare a qualche centinaio di automobilisti la benzina al suo vero prezzo cioè depurata dalle accise; un successo strepitoso che mi ha riempito di orgoglio”. Come quella iniziativa in piazza San Carlo dedicata all’educazione stradale a favore dei bambini “stupenda per partecipazione ed intensità emotiva” aggiunge il capogruppo di Forza Italia.
Quali altri traguardi avete raggiunto in questi anni?
Innanzitutto, la qualità umana e l’onestà delle persone che ne fanno parte. Poi i numeri: oltre 200 soci simpatizzanti e l’affetto con il quale ci gratificano molti cittadini. Infine, la risoluzione di tanti piccoli o grandi problemi che solo una comunità coesa può dare. Con un piccolo contributo di 10 euro è possibile diventare soci di “Insieme è domani”.
Gli argomenti trattati sono molto vari, come scegliete il tema?
Io sono affascinato da tutto ciò che può creare sviluppo, innovazione, informazione. Il coraggio del nuovo può essere il motto che ci caratterizza. Non avere paura di manifestare gli ideali nei quali si crede e creare occasioni per chi ci ascolta: dai bambini agli anziani, dai giovani alle famiglie. La scelta del tema ha un filo conduttore che è quello non di vendere un prodotto, ma di credere in quello che si propone; tutti i convegni sono nati dalle segnalazioni fatte da chi ha qualche idea intelligente: i brevetti, lo sport, la salute dei bambini per fare alcuni esempi.
Il prossimo appuntamento è il 9 maggio come si svolgerà?
Una mattina, quella di sabato 9 maggio, dedicata ai genitori. La conoscenza di semplici pratiche può salvare la vita di nostro figlio. Accompagnare in auto a scuola in modo sicuro il nostro bambino oppure saper reagire senza panico, ma concretamente a situazioni di emergenza dovute alla ostruzione delle vie aeree ci consentono di svolgere al meglio il nostro ruolo di genitori, responsabili ma non iperprotettivi. Mi piacerebbe fossero in tanti ad essere presenti al Cecchi Point di via Cecchi 17 a Torino.
FEDERICA BOSCO
 “Capacità di ascolto e idee innovative” – NewsItalia Live){kind=link}