L’Oftalmico rischia la chiusura. 37 mila firme potrebbero non bastare. TRONZANO “Noi a fianco dei pazienti” – NewsItalia Live

L’Oftalmico rischia la chiusura. 37 mila firme potrebbero non bastare. TRONZANO “Noi a fianco dei pazienti” – NewsItalia Live

L’istituto Oftalmico rischia la chiusura. Nonostante una recente ristrutturazione che ha visto la realizzazione di sale operatorie nuove e all’avanguardia e nonostante un trend positivo di un milione di euro tra produzione e costi, il futuro dell’ospedale torinese che ogni anno conta oltre 55 mila passaggi con 6 mila e 500 interventi di cataratta, 1200 sulla retina e 180 trapianti l’anno è sempre più incerto. Secondo un progetto di ristrutturazione sanitaria previsto dalla Regione l’attuale istituto verrebbe smembrato e suddiviso in 2 sedi: una alla città della salute in via Cherasco dove verrebbe collocata la clinica e la traumatologia, l’altra al San Giovanni Bosco dove andrebbero il dipartimento e l’oculistica. Una prospettiva che non piace a Torino. I cittadini hanno raccolto  37 mila firme per salvare l’oftalmico, mentre i medici hanno presentato con il direttore della clinica D’Amelio un progetto in Regione per valorizzare il polo torinese, senza avere però alcun riscontro. E la politica? Il centrodestra ha partecipato alla manifestazione organizzata dalle associazione ciechi per salvare l’oftalmico con Andrea Tronzano, Gianluca Vignale e Daniela Ruffino, così come diversi esponenti del Movimento 5 stelle, mentre il Pd non era presente. “Prima chiedevano di salvarlo – ha fatto notare Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia in consiglio comunalequesta volta non si sono visti, eppure due giorni prima della sentenza del Tar avevano partecipato in massa, ma allora c’erano le elezioni e dovevano prendere voti probabilmente”.

FEDERICA BOSCO