Ladri e vandali spadroneggiano indisturbati al campo sportivo della Pellerina
Furti di magliette e di macchinette, danni a non finire e una situazione da cui sembra difficile uscirne indenni. Al parco della Pellerina di corso Appio Claudio è esploso il caso dell’associazione “Carrara 90”, volto noto nel panorama dilettantistico e vittima di continui raid vandalici da parte di ignoti, dieci in un solo anno. Per questo motivo, in difesa dei soci della struttura del quartiere Parella, interverranno i residenti della zona accompagnati dai ragazzi del “Movimento Tricolore Torino”. Pronti a pattugliare la zona nelle ore di chiusura del campo sportivo. «Stiamo pensando di organizzare dei veri e propri presidi – spiega Stefano Bolognesi, uno degli organizzatori -. Da un anno le persone che lavorano in questo campo vivono nella paura e noi vogliamo dar loro una piccola mano con qualche ronda notturna».
A contribuire al degrado ci avrebbero pensato anche i ladri di rame che sarebbero riusciti nell’impresa di saccheggiare l’impianto, convincendo poi l’associazione a sostituire l’oro rosso con la plastica. E il perché i cittadini abbiano scelto di effettuare dei controlli fai-da-te lo si capisce facendo un giro a piedi dentro l’impianto. Razziato e ormai vulnerabile. «Ci hanno anche portato via uno stock di maglie nuove di zecca. Ignorando gli antifurti» la versione fornita dai ragazzi del bar. I danni, inoltre, sono ancora presenti ad una settimana dall’ultima intrusione. A cominciare dalle grate spaccate e dalle finestre forzate allo scopo di rubare gli spiccioli del fondo cassa del bar. Episodi denunciati ventiquattro ore dopo ai carabinieri.
E in attesa dei pattugliamenti dei volontari ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo al campo anche il consigliere comunale di Fi Andrea Tronzano. «I dirigenti della società hanno speso un sacco di soldi per le riparazioni – spiega Tronzano -. Ed è giusto che qualcuno li aiuti a superare questo momento difficile. Per questo motivo chiederemo un’intensificazione dei controlli alle forze dell’ordine». [P. Versienti]
