Il Tar ha accettato il ricorso per falso contro il Pd di Torino, ciò significa che se il 29 ottobre sarà confermata la sentenza, la cancellazione del Pd di Torino ridurrebbe il vantaggio di Chiamparino che in un colpo solo perderebbe il vantaggio dei due terzi dei voti che si tradurrebbe in pratica in otto consiglieri che potrebbero decadere ed altrettanti entrerebbero in Regione. Tra i nomi subentranti ci sarebbe nelle file di Forza Italia il capogruppo in consiglio comunale Andrea Tronzano. “Nulla è ancora deciso – puntualizza Tronzano reggiunto telefonicamente – anche perché dopo la sentenza prevista in autunno ci sarà di sicuro un ricorso e dunque i tempi si preannunciano lunghi. Di fatto se tutto andrà per il meglio la carica sarebbe di quattro anni, nella peggiore delle ipotesi si parla di un anno di incarico. Io sto alla finestra e attendo, nel frattempo mi concentro su Torino 2016. Siamo in dirittura d’arrivo con gli accordi per presentare un centrodestra unito che dovrebbe concretizzarsi prima dell’estate. Il 16 luglio al Moi sarà presente Salvini e in quella circostanza cercheremo di chiudere le alleanze. Per il nome del candidato invece dovremo attendere il mese di ottobre”. Grande mobilitazione dunque nel centrodestra, tra nuovi incarichi e future alleanze, l’agenda dei capigruppo è ricca di impegni, sempre con l’obiettivo di arrivare all’appuntamento più importante di Torino 2016 uniti e vincenti.
FEDERICA BOSCO
 “Felice, ma l’obiettivo resta l’appuntamento delle comunali del 2016” – NewsItalia Live){kind=link}