Battaglia tra periti sul decesso durante un ricovero forzato – La Repubblica

Battaglia tra periti sul decesso durante un ricovero forzato – La Repubblica

Tre consulenti domani all’autopsia di Soldi. Uno per i parenti e due per i quattro indagati

Si preannuncia già come un singolare caso giudiziario quello della morte di Andrea Soldi, mercoledì scorso, durante un Tso chiesto dalla famiglia. Ad assistere all’autopsia di domani affidata dalla procura al medico legale Valter Declame, ci saranno altri tre consulenti: Giovanni Stocovaz, nominato dalla famiglia, Roberto Testi, dall’Asl 2 dove era in cura l’uomo e di cui è dipendente lo psichiatra indagato, e un altro consulente per gli agenti della polizia municipale sotto inchiesta. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati urgentemente proprio per consentire alle persone coinvolte di prendere parte con un proprio esperto all’autopsia che è accertamento irripetibile. Dopodiché tutti i consulenti riferiranno ad accusa e difesa le proprie relazioni e su quella base sceglieranno la propria linea di difesa o accusa. Dall’esame di lunedì si ricaveranno indizi importanti, infatti, per capire che cosa abbia provocato la morte di Andrea Soldi, se un tragico incidente dovuto alle sue condizioni di salute o un uso sproporzionato della forza. «La dinamica dell’episodio sta venendo fuori – dice il procuratore Raffaele Guariniello – ma continuiamo a lavorarci». E la notifica degli avvisi di garanzia scatena commenti anche nel mondo della politica. Giovannetti, portavoce del sindaco Fassino, chiede «un rapido accertamento di una compiuta verità». «Non si può morire di Tso» commenta il presidente della commissione diritti umani del Senato, Luigi Manconi. Mentre Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa difende i vigili che definisce «capri espiatori». E Silvio Viale (Pd), chiede che si riferisca al più presto sul caso in Consiglio. [O. Giustetti]

Morto dopo ricovero forzato: Tronzano, stop capri espiatori – ANSA

Capogruppo Fi, non abbandono a loro destino i poliziotti locali

Quando accade una disgrazia dobbiamo trovare il capro espiatorio per tranquillizzare le nostre coscienze. Non giudico questo caso, ma non abbandono al loro destino i nostri poliziotti locali“. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Andrea Tronzano, interviene così sul caso di Andrea Soldi, 45 anni, morto dopo essere stato caricato a forza su un’ambulanza e portato in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. “Le responsabilità stanno nell’assenza di guida politica e di una adeguata catena di comando così come di una legge nazionale che tarda ad arrivare – sostiene l’esponente azzurro -. Continuando così, ben presto nessuno vorrà più svolgere sicurezza pubblica e questo non ce lo possiamo permettere. Io aspetto prima di giudicare e in ogni caso conosco la dedizione e le capacità di coloro che lavorano nei ‘mirati’ e non solo“. Sulla vicenda la procura di Torino ha aperto un’inchiesta, coordinata dal pm Raffaele Guariniello. E la polizia Municipale, che ha avviato un’indagine interna, ha trasferito in via prudenziale a incarichi non operativi i tre vigili della pattuglia che ha eseguito il trattamento sanitario obbligatorio. (ANSA Torino, 08.08.15).

09.08.15_Repubblica_TSO