Bilancio 2012, scontiamo i debiti del passato con troppe tasee e pochi investimenti
CittAgorà

Bilancio 2012, scontiamo i debiti del passato con troppe tasee e pochi investimenti
CittAgorà

La sintesi sul bilancio preventivo della Città potrebbe essere questa: scontiamo i debiti contratti dal 1992 ad oggi e il risultato è un 2012 con troppe tasse e pochi investimenti.
I numeri. Le entrate tributarie aumentano dai 746 milioni di euro del 2011 agli 885 milioni di euro del 2012. Gli investimenti scendono dai 352 milioni di euro previsti nel 2011 ai 204 milioni del 2012.
Le azioni del gruppo PDL. Mitigare l’incisività di alcuni tributi e agire per ridare fiato alle imprese locali.
Mi soffermo, in particolare, sull’Imu, tassa odiosa e iniqua. Noi avevamo tolto l’ICI e non avremmo voluto l’Imu. Nella discussione abbiamo abbinato ostruzionismo e proposta per sottolineare le nostre priorità: prima casa, case popolari, contratti concordati, appartamenti invenduti e non locati, Onlus. Abbiamo ottenuto parziali soddisfazioni riuscendo a far contrarre alla Giunta un impegno sulla diminuzione delle aliquote in corso d’anno sulle case popolari, sui contratti concordati e sugli invenduti; sulla prima casa purtroppo non siamo stati ascoltati, in quanto la Giunta ha fissato l’aliquota al 5,75 per mille; sulle Onlus il risultato è stato centrato.
A favore delle imprese locali occorre aumentare il ricorso alla procedura negoziata che consente tre risultati: snellimento delle procedure, lotta alla corruzione, sostegno alla territorialità.

Il Capogruppo
Andrea Tronzano