Blatte nelle case popolari. La colpa? Di nessuno – La Stampa

Blatte nelle case popolari. La colpa? Di nessuno – La Stampa

Gli inquilini: “Serve un intervento urgente” Atc: a carico vostro”

«Ho provato con gli ultrasuoni, con le bombolette spray, sigillando ogni fessura. Ma ogni giorno me le ritrovo in cucina». Case popolari invase dalle blatte. L’allarme arriva da tre popolosi complessi Atc, in via Vittime di Bologna, Bertolla, in corso Racconigi 25, Cenisia, e in via Debernardi 2, Mirafiori Nord. In quest’ultimo caso, un avviso sul portone segnala che l’ultimo intervento di deblattizzazione dello stabile risale a ottobre di un anno fa.

L’intervento sugli spazi comuni spetta al condominio, quello nelle case al singolo inquilino. «Ma le blatte arrivano da fuori» sostiene una residente di via Vittime di Bologna. Il problema è che secondo Atc sono gli inquilini a dover autorizzare l’intervento, pagandone le spese. E quando mancano i soldi tutto si ferma. Ma in via Debernardi e corso Racconigi secondo gli inquilini il problema dipenderebbe da Atc, che avrebbe problemi con gli appalti: per questo gli interventi sarebbero stati ritardati. In ogni caso, il problema è reale e i residenti sono esasperati. Le scale e gli spazi comuni sembrano un cimitero di scarafaggi. «Chiediamo un intervento urgente, perché qui è un’emergenza» spiegano Franco Pozzato e Francesco Trifirò, a nome di un nutrito gruppo di residenti che accorrono in cortile non appena sentono che si parla di scarafaggi. C’è chi ipotizza di raccoglierli e portarli in “omaggio” alla sede dell’Atc.
Stesso problema all’altro capo della città, a Bertolla. Qui sono chiamate in causa anche alcune cantine assegnate. Sono delle discariche, senza alcuna porta, e i rifiuti debordano negli spazi comuni. «È da lì che arrivano le bestie. Atc non può lasciare questa situazione. Siamo preoccupati per la nostra salute».

In corso Racconigi erbacce e ortiche arrivano al primo piano dei palazzi. Un mese fa è stata fatta la disinfestazione delle scale: «Gli operai ci hanno detto che è inutile se in cortile c’è una foresta. Continuiamo ad avere topi, insetti, cimici. All’ingresso l’erba l’hanno tagliata i residenti, ma non possiamo pulire tutto il cortile» spiegano Michele e Lina. Secondo gli inquilini gli altri anni le ditte erano già passate un paio di volte.

Il consigliere comunale Andrea Tronzano chiede che il Comune e l’Asl si occupino della questione. E dal servizio di igiene pubblica dell’Asl spiegano che, se il fenomeno persiste, manderanno una lettera di sollecito ad Atc. (F. Assandri)

24.06.14_Stampa_Blatte