Le famiglie torinesi potranno prendere un po’ più di fiato prima di mettere mano al portafoglio e versare le nuove quote di iscrizione messe dal Comune, dopo l’introduzione del pagamento a pasto per le mense scolastiche. Era previsto che la quota ( alle elementari arriva a un massimo di 298 euro ) si pagasse in due rate: il 15 novembre e il 15 marzo. Adesso arriva il contrordine, il Consiglio comunale ha approvato ieri con voto unanime una mozione che impegnerà la giunta comunale a prevedere il pagamento in cinque rate: a novembre e dicembre prima della fine dell’anno, e a marzo, maggio e settembre per il prossimo anno. Proposto dal capogruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano, il documento è stato sottoscritto da tutti i capigruppo, compreso quello del Pd e dal presidente del Consiglio comunale. «L’abbiamo fatto – spiega Tronzano – per evitare che nei mesi di novembre e marzo si concentrasse sia il pagamento della quota in due rate sia il pagamento della somma dei pasti consumati, esponendo le famiglie, soprattutto quelle più numerose, ad un vero salasso». [g. g.]
