Novembre e marzo sono mesi più ostici del solito per chi ha figli piccoli che vanno a scuola. Entro il 15 di entrambi i mesi bisogna infatti pagare la quota d’iscrizione all’asilo nido o alla scuola d’infanzia: una somma che può variare da 250 a 2.500 euro per ciascun bambino a seconda del reddito Isee della famiglia e del ciclo scolastico (i nidi sono più cari). E a cui va aggiunto il costo della mensa: sia l’iscrizione al servizio – anch’essa da pagare entro il 15 novembre e il 15 marzo – sia i pasti consumati quel mese.
Una botta non indifferente, soprattutto per chi ha più di un figlio: in quei due mesi si rischia di dover sborsare anche 4-5 mila euro se si hanno due figli. Il Comune ha perciò deciso di alleggerirla: le rate per pagare l’iscrizione a scuola, da due diventeranno cinque: si potrà spalmare il dovuto versandone una parte anche a dicembre e poi a maggio e settembre del prossimo anno.
Così ha voluto il Consiglio comunale approvando all’unanimità una mozione proposta dal capogruppo di Forza Italia Andrea Tronzano: il provvedimento è stato votato da tutti i gruppi e ora dovrà essere recepito dalla giunta. [A.Ros.]
