Città metropolitana: un politico su quattro non ha votato – La Repubblica

Città metropolitana: un politico su quattro non ha votato – La Repubblica

A Torino l’affluenza più bassa di tutta Italia per l’elezione del consiglio del nuovo ente: solo il 73 per cento

Sarà una delle prime gatte da pelare per Fassino, nel suo nuovo ruolo di sindaco metropolitano: un “grande elettore” su 4 ha disertato le urne per l’elezione del Consiglio metropolitano. Poteva esserci inizio migliore, per il nuovo ente che da gennaio sostituirà la Provincia. Alla chiusura dei seggi l’affluenza è stata del 73 per cento. Addirittura più bassa che alle ultime elezioni politiche, quando votavano tutti i cittadini, non solo sindaci e consiglieri.

Un record tutto torinese. Nelle altre metropoli i politici sono corsi a frotte per votare i loro colleghi: a Firenze l’affluenza è stata del 92 per cento, a Roma dell’88, a Bologna dell’84, a Milano dell’80. E non è un caso: l’astensione era stata minacciata da alcuni sindaci e consiglieri della “periferia”, soprattutto del Canavese (dove, con il 57 per cento, si è arrivati al picco più basso), che si sono sentiti esclusi dal processo di formazione del nuovo ente. Effetto anche di una dimensione territoriale che è un caso unico in Italia: 315 comuni da mettere insieme, con tutti i problemi di rappresentanza che questo comporta; il neoeletto Consiglio, composto da soli 18 membri, dovrà cercare una soluzione anche a questo. Soltanto nel seggio dei consiglieri comunali torinesi hanno votato tutti. Un seggio dirimente, dato che con il meccanismo del voto ponderato, bastano 3 voti “torinesi” per essere eletti: l’ex sindaco di Susa, Gemma Amprino (Ncd) ha avuto 4 preferenze, come i consiglieri torinesi del Pd, Domenico Carretta, Lucia Centillo e Michele Paolino e i 3 andati a Domenica Genisio. Ein plein per la “moderata” Barbara Cervetti, con 6 preferenze.

Dovranno attendere i calcoli di oggi, invece, il vicepresidente della Provincia, Alberto Avetta (2), l’ex sindaco di Borgaro, Vincenzo Barrea (2), il capogruppo Forza Italia, Andrea Tronzano (2), il sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero (1), l’ex sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard (1 voto), il sindaco di Ciriè, Francesco Brizio (1) e Antonella Griffa (1). E con loro anche i concorrenti del “listone” Pd, Ncd e Forza Italia, le due liste del M5s e di Lega e Fratelli d’Italia.