Lo stop al provvedimento porta però in dote una Ztl più ampia e strisce blu in periferia.
Pare che la decisione sia stata presa in una cena tra assessori poco dopo il voto della Sala Rossa. Quello che ha approvato con 29 voti su 29 la bocciatura del blocco degli Euro 3. L’ufficialità, però, è arrivata al termine della giunta convocata ieri mattina: l’esclusione dei diesel più vecchi dalla Ztl terminerà il prossimo 8 febbraio, e non il 30 marzo come previsto dalla prima ordinanza. Resterà invece in vigore il divieto di circolazione, in tutta la città, per le vetture Euro Zero, comprese quelle convertite a metano o Gpl. Richiesta presentata dal capogruppo dell’Idv Giuseppe Sbriglio.
Per l’assessore Lavolta il caso si chiude qui. E garantisce di non aver mai pensato alle dimissioni. Neppure quando la Sala Rossa ha approvato all’unanimità una mozione che molti hanno considerato come un atto di sfiducia. (…)
«Bene il ritiro – aggiunge dai banchi dell’opposizione Andrea Tronzano, Pdl -: la vita quotidiana delle persone e le difficoltà di oggi sono più importanti delle sanzioni europee e di un provvedimento inutile». (…)
Aspettando altre due decisioni espressamente richieste dalla mozione Carretta-Grimaldi: l’estensione della Ztl e l’allargamento della zona di sosta a pagamento, che dovrebbe raggiungere i quartieri semicentrali al costo di un euro all’ora. «Temi presenti nel testo ma che hanno bisogno di un attento approfondimento» ci tiene comunque a sottolineare Lubatti. [P. Varetto – E. Romanetto]
