Birra, aperitivi, alcolici, superalcolici. Bevande che creano preoccupazione ed ansia ai genitori di ragazzi adolescenti, sia per l’iniziazione, sempre più precoce, sia per l’abuso, sempre più frequente..
La nostra Consigliera della Circoscrizione 1 Grazia SARTORI ha avuto il merito di sollevare un problema molto sentito da mamme e papà e di portarlo all’attenzione, prima del Consiglio di Circoscrizione (dove purtroppo non ha riscosso attenzione da parte della sinistra) e poi del Consiglio Comunale, nostro tramite.
La mozione chiedeva che i minori di 16 anni non potessero accedere ai distributori di bibite alcoliche o ai free shop. L’iniziativa, condotta in modo limpido e collaborativo, ha avuto un enorme successo di critica tanto che la Giunta Comunale, pressata dalla mozione e dai genitori, ha addirittura anticipato i tempi dell’iter amministrativo della proposta di FI ed ha varato un provvedimento che dà ragione alla Sartori ed a Forza Italia.
E’ importante aggiungere che la richiesta di restrizione e la forte attenzione data al problema da parte del nostro partito è derivata, anche, dai dati in nostro possesso. Si pensi che il primo approccio con l’alcool avviene già all’età di 11 anni. Inoltre pensiamo che la politica (intesa come suprema direzione della cosa pubblica), oggi, abbia il dovere di non lasciare sola la famiglia, soprattutto in un momento dove è certo che la società italiana abbia smarrito le reti di protezione che aveva – e speriamo torni ad avere – nei confronti dei ragazzi adolescenti.
Andrea Tronzano
Vicecapogruppo FI
