Entro fine settimana il primo contingente al campo rom – La Stampa

Entro fine settimana il primo contingente al campo rom – La Stampa

La procura apre un’inchiesta sull’assalto al canile

Una data precisa ancora non c’è, ma già in settimana una pattuglia di militari inizierà a presidiare l’ingresso del campo rom di via Germagnano. L’esercito sorveglierà giorno e notte la babele di famiglie ed etnie diverse che popola l’area tra il canile dell’Enpa e la sede dell’Amiat.

Ieri in Questura si è svolto il tavolo tecnico per definire i dettagli dell’operazione annunciata lunedì dal Prefetto al termine della riunione del Comitato di sicurezza per l’ordine pubblico. L’impiego dei militari servirà a rafforzare la normale attività di controllo di polizia, carabinieri e del Nucleo Nomadi dei vigili urbani. Un intervento ritenuto urgente dopo l’ultimo assalto, mercoledì scorso, al centro veterinario.

L’inchiesta

Sull’episodio adesso indaga anche la Procura, che procede per furto e devastazione, al momento ancora contro ignoti. Il fascicolo è stato affidato al pm Sabrina Noce. Le indagini sono affidate, ai carabinieri, che hanno potuto effettuare un primo sopralluogo pochi minuti dopo il raid vandalico e, 48 ore dopo, hanno raccolto le denunce dei responsabili della struttura. Sono tanti i dettagli che devono ancora essere chiariti, come numerosi sono i danni al canile, dove è stato quasi completato il trasferimento di tutti gli animali ospitati. Il buco nel muro, a fianco dell’ingresso, non risale alla sera della devastazione. I volontari l’hanno notato quattro giorni prima e, per mancanza di fondi, si erano limitati a coprirlo con una lastra di metallo. Questo dettaglio non fa escludere agli investigatori la possibilità che gli uffici allagati, i muri sventrati e le finestre divelte possano non essere riconducibili ad un unico episodio.

Ma il presidente dell’Enpa, Marco Bravi, vuole smorzare sul nascere qualsiasi polemica: «Un nostro collaboratore, quella sera, ha visto allontanarsi dal canile almeno trenta persone spiega – È evidente che un tal numero di persone non ha bisogno di tanto tempo per fare quello che abbiamo trovato». Lui, su chi siano i responsabili del disastro, ha pochi dubbi. «Chi è scappato si è subito rifugiato nel vicino campo rom».

Le reazioni (…)

Andrea Tronzano: «Bisogna presidiare anche gli altri campi, da corso Tazzoli agli altri insediamenti abusivi». [F. Genta – L. Tortello]

27.06.15_Stampa_Enpa