Quattro panchine divelte, qualche alberello sradicato nella notte tra sabato e domenica. Alcuni vandali hanno ridotto così un’area verde nei pressi di piazza Galimberti. Anche se non si può ovviamente sapere chi sia stato, l’episodio e la vicinanza con le case occupate del villaggio ex Moi hanno prestato il fianco al consigliere comunale Andrea Tronzano ( Fi) per annunciare una «richiesta di comunicazioni urgenti» in merito alla situazione e al piano di sgombero delle palazzine occupate da centinaia di profughi. Tronzano, che ha postato anche alcune foto delle panchine e degli alberi sradicati su Facebook, descrive l’atto di vandalismo come «l’ennesimo inquietante episodio di ordinaria follia al Moi», dopo la presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza disabile che sarebbe avvenuta proprio nelle case dell’ex villaggio Olimpico e che ha portato nei giorni all’arresto di tre immigrati. Con il crescere della tensione il sindaco Piero Fassino aveva chiesto e ottenuto l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine davanti all’ex Moi che è in fase di allestimento e al quale dovrebbero partecipare anche Uomini dell’esercito. «Vogliamo sapere con urgenza dal sindaco la data in cui inizierà il presidio delle forze dell’ordine e quando avverrà lo sgombero autorizzato dalla magistratura. La zona è degradata e si aggiunge sporco allo sporco» ha spiegato Tronzano. (…) [s.mart]
TRONZANO si rivolge al sindaco: “Quando arriva il presidio di polizia?”
LE PANCHINE DELLA DISCORDIA
Tutte le panchine di piazza Galimberti sono state abbattute dai vandali.
