L’assessore alla Viabilità e ai Trasporti Claudio Lubatti, che il primo sopralluogo alla stazione Paradiso l’ha condotto a mezzogiorno, garantisce che quello accaduto ieri era un evento «improvviso o imprevedibile». O meglio, lo sarebbe stato se su Torino non si fosse abbattuta l’ondata di gelo record che ha inchiodato la colonnina di mercurio a dieci gradi sotto zero per una settimana di fila. «L’impianto antincendio ha quindi aggiunto Lubatti – è sì progettato per resistere a temperature anche molto basse, ma non per periodi così lunghi». E se a questo si aggiunge che l’intera linea è costantemente sotto pressione per rispondere alle normative di sicurezza vigenti in Italia, oltre che è vietato aggiungere all’acqua additivi antigelo, ecco che l’incidente è dietro l’angolo. (…)
Il Pdl, con il suo capogruppo Andrea Tronzano, suddivide le colpe tra i vertici di Amiat e Gtt, sostenendo che «dalla carenza sulle cose quotidiane si capisce l’inadeguatezza delle valutazioni complessive». Sempre sul fronte pidiellino, il consigliere Maurizio Marrone auspica che il Gtt «predisponga un risarcimento parziale rispetto a tutti gli abbonati che oggi hanno dovuto rinunciare a un giorno di servizio, peraltro recentemente rincarato», mentre la consigliere Paola Ambrogio chiede «una commissione ad hoc per audire i vertici di Gtt», augurandosi anche che lo sciopero di domani venga annullato. (…) [p.var.]
