Forconi e proteste, il Comune prende tempo. La vendita di Gtt rimandata di una settimana – CronacaQui

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Rinviata a lunedì prossimo la discussione in Sala Rossa sulla delibera

La discussione sulla delibera per la vendita del 49% di Gtt è rinviata alla settimana prossima, ma il consiglio comunale no e il sindaco dovrebbe discutere con la Sala Rossa delle proteste di questi giorni. «Le istituzioni restano aperte e non si discute nemmeno, ma c’è il tempo per rimandare a lunedì il dibattito e la votazione di quella delibera» spiega il capogruppo del Pd, Michele Paolino, che insieme ai colleghi di maggioranza e opposizione ha ritenuto opportuno attendere gli esiti delle proteste ancora in corso e non dare l’occasione per esacerbare gli animi, già caldi, sul trasporto pubblico che si prepara alla protesta nazionale proprio per l’inizio della prossima settimana. «Non sono motivazioni sbagliate, ma non è detto che le manifestazioni siano concluse» commenta il capogruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano. «Non sono d’accordo sul rinvio della delibera, però, a meno che non sia un suggerimento della Prefettura o della Questura. Dalle dismissioni possono arrivare i soldi necessari per contribuire a diminuire il debito della Città e conseguentemente poter agire su servizi migliori e sull’abbassamento dei costi e delle tasse; secondo me potrebbe essere una giusta risposta politica alle ragioni della protesta». Per votare l’atto propedeutico alla dismissione della quota di minoranza del trasporto pubblico e del patrimonio immobiliare del Gruppo torinese trasporti, insomma, c’è ancora un po’ di tempo. Per stigmatizzare la violenza, le minacce e i picchetti selvaggi della protesta nata il 9 dicembre, mai abbastanza. Così potrebbe arrivare anche un ordine del giorno, firmato da maggioranza e opposizione, per condannare la violenza. Sicuramente uno di Forza Italia. [en.rom.]

12.12.13_ToCronaca_Vendita Gtt