Fuksas ex Fiat Avio, nominato il rappresentante del Comune – CittAgorà

Fuksas ex Fiat Avio, nominato il rappresentante del Comune – CittAgorà

Passi in avanti per l’iter progettuale della nuova sede della Regione Piemonte. Nella seduta del 3 giugno la Sala Rossa ha nominato il direttore della divisione Urbanistica del Comune Paola Virano a rappresentare l’amministrazione municipale alla Conferenza dei servizi (nei prossimi mesi l’organismo dovrebbe attuare il cosiddetto Accordo di programma) per la trasformazione dell’area della ex Fiat Avio.
L’occasione era troppo ghiotta per non tornare a discutere del progetto di Massimiliano Fuksas, una vicenda che sin dagli esordi ha fatto molto discutere. Le dodici astensioni al voto della delibera di nomina sono giunte, tra le altre, dai consiglieri dei gruppi di maggioranza della sinistra radicale: dal presidente del Consiglio Castronovo e dal capogruppo Cassano insieme ai consiglieri Ferrante e Silvestrini di Rifondazione, dai quattro consiglieri di Sinistra Democratica (Cerutti, Cugusi, Grimaldi e Salinas) e da Domenico Gallo dei Comunisti Italiani. Dall’opposizione gli astenuti sono stati Angeleri (Verso il partito popolare europeo) insieme a Cantore e Tronzano di Forza Italia. Un no secco è giunto dalla Lega con il voto contrario di Carossa, mentre An non ha partecipato al voto.
Nessuno ha contestato la scelta della nomina del direttore alla Conferenza dei Servizi. I distinguo ci sono stati per la scelta da parte della giunta di un iter che prevede l’approvazione della Variante al piano regolatore (indispensabile al progetto) con l’Accordo di Programma e non, come di norma, da parte del Consiglio comunale.
Cerutti ha parlato di una delega in bianco a un progetto importante per Torino, tesi ripresa da Carossa (“il Consiglio non farà altro che ratificare l’Accordo di Programma”), da Domenico Gallo (“con l’Accordo di programma il Consiglio non entra nel merito delle scelte da fare”), da Zanolini dei Verdi (“i Consiglieri non possono più influire sulle scelte, è sminuito il valore del Consiglio”). Una scelta, quella dell’iter, difesa dall’assessore all’urbanistica Viano (“Il Consiglio comunale ha sempre avuto la possibilità di valutare il progetto”).
Come già era avvenuto nelle discussioni in Commissione Urbanistica perplessità sono riemerse per il traffico (“l’area sarà congestionata” ha detto Cassano), per il paesaggio (“oltre 300mila mq in costruzione sono una bella colata di cemento” ha ricordato Cerutti) e per i costi di manutenzione della nuova area, nella quale si prevedono circa 12mila nuovi residenti.
Compatto il Partito Democratico a favore dell’iter progettuale. Nelle dichiarazioni di voto il capogruppo Giorgis ha apprezzato la disponibilità di Viano a tornare a discutere in Commissione consiliare della vicenda in caso di disaccordo. Con il Pd hanno votato a favore del provvedimento i consiglieri del Partito Socialista, dell’Italia dei Valori, dei Moderati e dei Verdi.
Nella foto: Il plastico dell’area interessata dal progetto (immagine studio Fuksas)

R.T.