Funerali troppo cari “Abbasseremo le tariffe” – La Stampa

Funerali troppo cari “Abbasseremo le tariffe” – La Stampa

L’assessore Lo Russo: questa è la città più esosa d’Italia

L’ultimo viaggio è triste di per sè, ma a Torino pare essere anche il più caro. Addirittura d’Italia, a sentire Stefano Lo Russo, l’assessore all’Urbanistica dei vivi e, avendo la delega ai servizi cimiteriali, pure dei morti. Per Lo Russo è ora di cambiare registro: «Le tariffe applicate da Afc (l’azienda partecipata dal Comune che ha in gestione i cimiteri, ndr) sono troppo alte e mi batterò perché vengano abbassate».

L’una tantum

Un impegno, diventato per Lo Russo obbligato dopo la decisione di Palazzo Civico di chiedere, e ottenere, da Afc un milione di euro. Una tantum in più rispetto all’1,4 milioni che Afc già paga ogni anno come canone per gestire il servizio che, tutto insieme, produce ricavi per 18-19 milioni. «Sia chiaro – ammonisce Lo Russo – che non accetterò nessun rincaro di tariffe per compensare quell’extra versato per contribuire a chiudere i conti del bilancio». Affermazioni che, va da sè, hanno fatto scattare un’ideale ola tra i consiglieri della commissione Bilancio riuniti per valutare le ultime delibere varate per aiutare le fasce deboli ad affrontare una spesa non indifferente qual è quella di un funerale. «Erano anni che attendevo di ascoltare queste parole» ha esultato, ad esempio, Andrea Tronzano di Forza Italia.

Funerale convenzionato

L’intemerata di Lo Russo è arrivata insieme all’annuncio che, a breve, «forse già lunedì », ha detto Elisabetta Bove, che controlla per il Comune l’operato di Afc, partirà la procedura per creare l’albo nel quale inserire le agenzie di pompe funebri interessate ad aderire al trasporto funebre convenzionato, cioè tutto ciò che accade fuori dal cimitero, albo messo a punto dal Comune con le associazioni di categoria. In buona sostanza, le famiglie che hanno un reddito Isee fra 13 mila e 17 mila euro pagheranno «solo» 1.100 euro per la bara e il trasporto della salma e anche i servizi extra (ad esempio l’allestimento della camera ardente) saranno proposti a prezzi calmierati. Il tutto pagabile in 24 rate ma solo se si sceglie il loculo. La delibera è di inizio agosto e si presume che a novembre il servizio sarà pienamente operativo. E per i redditi sotto e sopra la fascia 13-17 mila euro? Per quella più bassa (47 mila famiglie) il trasporto funebre è gratuito e svolto dalla coop «BarbaraB.» che s’è aggiudicata il lavoro a 461 euro a funerale, ai quali è necessario aggiungere almeno 1500 euro per la sepoltura più economica. Anche qui è possibile rateizzare il pagamento se si sceglie un loculo, ma in 36 mesi. Per i redditi Isee tra 17 e 24 mila euro non sono previste particolari agevolazioni e dalla Sala Rossa s’è levato un appello bipartisan, dalla grillina Appendino al Pd Viale fino ad Altamura, Lospinuso e ancora Tronzano, perché ciò avvenga. (…) [B. Minello]

10.09.15_Stampa_Cimiteri