Fassino: «Si tratta di normali verifiche, pronte le controdeduzioni»
Per alcuni consiglieri di opposizione è cominciata la caccia agli «scheletri degli ultimi vent’anni di amministrazione», per la maggioranza sono arrivate alcune conferme «su quanto previsto e denunciato da tempo». Nelle oltre cento pagine della relazione redatta dai funzionari del Servizio ispettivo della Finanza pubblica del ministero dell’Economia, infatti, sono stati presi in esame gli ultimi dieci anni di gestione del Gruppo torinese trasporti, indicando diverse contestazioni e irregolarità nella gestione del Gruppo trasporti torinese, dalle operazioni di cessione e vendita di alcune aziende, alle consulenze, gli emolumenti e gli stipendi di dirigenti e consiglieri di amministrazione, passando per la situazione finanziaria della società di trasporto.
L’ispezione dei funzionari dell’Economia risale al febbraio scorso e in aprile è stata redatta la relazione trasmessa solo nel mese di agosto al Gtt, oltre che a Comune di Torino, Regione Piemonte e Presidenza del Consiglio. Sebbene per Palazzo Civico risposte, motivazioni e controdeduzioni ora tocchino al Gtt, in attesa di un eventuale pronunciamento della Corte dei Conti, l’assessore Giuliana Tedesco e il sindaco Piero Fassino hanno riferito ieri in Sala Rossa. (…)
Il dibattito in aula ha scaldato gli animi di maggioranza e opposizione. «Ora vogliamo chiarezza su tutte le partecipate a partire da Amiat» tuona il capogruppo del Pdl in Sala Rossa, Andrea Tronzano (…)
(E.Romanetto)
