Il candidato unico è un sogno centrodestra in ordine sparso – La Stampa

Tutti gli ultimatum lanciati dagli esponenti locali del centrodestra per spingere i leader nazionali a trovare il candidato che sfiderà Piero Fassino sono scaduti. Il risultato, però, è che ancora non si profila all’orizzonte un nome certo. Complice la confusione sulle altre partite in ballo, come quella ancora aperta sulla scelta di chi correrà a Roma, i dirigenti torinesi dei partiti si attrezzano per iniziare le campagne elettorali senza un candidato sindaco e, nell’ipotesi ritenuta sempre più possibile da molti, a studiare una strategia per le corse solitarie. (…)

In Forza Italia, intanto, aumenta la tensione: «L’alleanza con la Lega è prioritaria e chi pensa di andare da solo lo faccia a proprio rischio e pericolo – attacca Andrea Tronzano, riferendosi alle ultime dichiarazioni dell’avvocato Luca Olivetti – Rischiamo di non andare al ballottaggio soltanto perché c’è gente che dice parole in libertà senza far parte del comitato direttivo del partito». [F. Callegaro]