«Il canile rischia di chiudere». Ottocento firme in Comune – CronacaQui

«Il canile rischia di chiudere». Ottocento firme in Comune – CronacaQui

I volontari chiedono di non aumentare l’affitto.
Più di 800 firme raccolte in appena quindici giorni tra i volontari e gli amanti degli animali. Con questo bel biglietto da visita i volontari della Lega Nazionale per la difesa del Cane sono stati ricevuti ieri mattina in Comune di Torino dal presidente della Prima commissione Alessandro Altamura e dal presidente della Sesta Marco Grimaldi. Il canile al 10 di via Germagnano ha ribadito la necessità di ridurre l’affitto. Una presa di posizione indispensabile per permettere alla struttura e ai suoi 140 ospiti a quattro zampe di continuare a tirare avanti. «Se l’affitto schizzerà come sembra dai 50 ai 2mila euro ci troveremo costretti a chiudere spiega Lina Saba, vicepresidente della Lega del Cane -. L’area, come tutti sanno, ci è stata data in affitto. Noi ci limitiamo ad effettuare le pulizie ma viviamo soltanto con le donazioni dei nostri benefattori e con quello che riceviamo diamo da mangiare agli animali e compriamo loro le medicine per assisterli».

Trentacinque anni di onorato servizio, insomma, non possono finire nel dimenticatoio. Per questo la Città sta pensando di stipulare una convenzione, una serie di servizi – magari per l’aiuto dei cani randagi – per poter così tenere l’affitto a prezzi ragionevoli. «Il prossimo mese torneremo in Comune per discuterne – continua Saba -. A questo punto siamo fiduciosi e speriamo che tutto vada per il verso giusto». Soddisfatto anche Andrea Tronzano del Pdl che due settimane fa aveva sollevato il problema. «Mi sembra che i presidenti competenti abbiamo capito l’importanza che il canile ha per la città» conclude Tronzano.
[P. Versienti]

21.02.13_ToCronaca_Canile