Cinque rate per pagare nidi e materne La proposta di mozione era firmata da tutti i capigruppo della Sala Rossa, e forse già basterebbe questo a convincere gli assessori all’Istruzione e ai Tributi della bontà dell’idea. Il resto l’ha fatto il consiglio comunale che, al termine di una seduta piuttosto tormentata con ben due interruzioni dovute alla mancanza del numero legale, che ha approvato con trenta voti su trenta la proposta di spalmare su cinque rate, e non due come accade oggi, il pagamento delle tariffe dei sistemi educativi. A spiegare la finalità del documento è stato il suo primo firmatario, il capogruppo di Forza Italia Andrea Tronzano: «Il nostro obiettivo è quello di venire incontro ai genitori che a novembre e a marzo oggi devono fare fronte non solo alle rate per l’iscrizione ma anche ai costi dei pasti. Un peso non trascurabile, specialmente per quelle famiglie che hanno due o più figli. La richiesta alla giunta è quindi quella di consentire alle famiglie di godere di un pagamento dilazionato su cinque rate: novembre e dicembre per quest’anno e marzo, maggio e settembre per il 2015». (…) [en. rom.]
