Il popolo del “no” già esulta «Una vittoria della Val Susa» – CronacaQui

Il popolo del “no” già esulta «Una vittoria della Val Susa» – CronacaQui

Per il popolo No Tav il punto contenuto all’interno della bozza del contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega, che in un primo momento prevedeva lo stop dei lavori per la realizzazione della Torino-Lione, salvo poi essere rivisto con un «ci impegniamo ridiscuterne integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia», rappresenta comunque una grande vittoria. Una medaglia da appuntarsi al petto al termine di una battaglia che va avanti da anni contro un progetto che lo storico leader del movimento, Alberto Perino, definisce una «un’idiozia». E nemmeno di fronte all’ipotesi di una penale monstre da 2 miliardi di euro (nel caso in cui arrivasse lo stop definitivo) il leader dei No Tav si scompone, al punto da liquidarla come «una bufala che continuano a tirare fuori e che non ha alcun senso». La stessa versione fornita anche dagli avvocati del movimento. (…)

C’è chi esulta, dunque, ma c’è anche chi parla di una scelta «che rischia di portare il Paese alla deriva» (…)

Di un tenore simile anche il commento di Andrea Tronzano, vicecapogruppo di Forza Italia in Regione, che lancia un appello «al nostro storico alleato, la Lega, affinché modifichi il contratto di governo e respinga il diktat anacronistico e inaccettabile dei grillini». [l.d.p.]