Il suk lascia il camposanto ma trasloca dentro il Balon – CronacaQui

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Comune è pronto a limitare l’area di libero scambio ai Molassi.

Prima le lettere di protesta, poi le raccolte firme e l’esposto al Tar. E ieri mattina la prima buona notizia. La Città di Torino, infatti, si prepara a ridurre l’area di libero scambio di borgo Dora che ogni sabato tocca sia il canale dei Molassi sia il piazzale di San Pietro in Vincoli. Questo è ciò che è emerso dall’incontro tra i cittadini di Porta Palazzo e gli assessorati alle Periferie e al Commercio del Comune di Torino. Un confronto produttivo che porterà interessanti novità, già a partire dai prossimi mesi.

Sono stati necessari nove anni per convincere il Comune ad allontanare i banchi dal piazzale e ad accorparli nel solo canale dei Molassi. «Prepareremo nei prossimi giorni una delibera per ridurre l’area del mercato tra via Andreis e piazzale San Pietro in Vincoli – dichiarano dall’assessorato -. Da parte nostra c’è la piena volontà di venire incontro ai residenti. Non abbiamo la bacchetta magica ma lavoreremo sodo con la questura per contenere il problema cercando, in seguito, soluzioni di lungo periodo».

Niente più occupazioni selvagge delle piazzole dal venerdì sera alla domenica, niente più cianfrusaglie, rifiuti e degrado nei pressi del vecchio cimitero devastato dalla sporcizia e dalle scritte degli anarchici. E questa, senza ombra di dubbio, può essere considerata la prima vittoria dei cittadini della zona. «La sospensione del mercato è per noi un motivo di profonda gioia – spiega uno dei residenti del borgo Dora -. Finalmente dopo anni di battaglie riavremo i posti per le auto. Quei posti che ci spettano di diritto. E tutto questo senza dover litigare con gli abusivi».

Soddisfatti per le novità in arrivo sono anche il consigliere comunale del Pdl Andrea Tronzano e il capogruppo del Pdl in circoscrizione Sette Franco Poerio. «Le proposte degli assessori competenti risolveranno un problema annoso – sottolineano Tronzano e Poerio -. Siamo felici per i cittadini ma allo stesso tempo perplessi per la disinformazione che regna nella circoscrizione Sette. Nessun membro della giunta, infatti, era al corrente di questi cambiamenti e questo per noi è davvero inaccettabile». [ph.ver.]

08.02.13_ToCronaca_SanPietro Vincoli