La provocazione dei cittadini della Barriera «Mettete il libero scambio ai Giardini Reali»
Pugno duro contro l’eventuale presenza di abusivi su strade e marciapiedi di corso Novara e fiducia alla gestione dell’associazione “Vivi Balón” per quanto concerne il suk di via Monteverdi. Il Comune di Torino guarda con fiducia al prossimo weekend. Domenica il mercatino del libero scambio traslocherà in Barriera di Milano. E il problema sarà gestito in toto dalle associazioni vincitrici del bando, con l’aiuto delle forze dell’ordine che avranno il compito di impedire il via vai di trasgressori e venditori di oggetti di dubbia provenienza. Parole che fanno ben sperare, arrivate proprio nel giorno in cui i cittadini si sono presentati al Diritto si Tribuna con ben due petizioni al seguito. La prima, a firma di 420 residenti, chiede che il suk non venga spostato in via Monteverdi, in quanto incompatibile con fa Variante 200 e con le attività commerciali della zona. «In questa zona ci sono tanti problemi – spiegano Luca Roux e Giovani Mo, primi firmatari -, Questo trasferimento è percepito come una forzatura, l’ennesimo disagio da fronteggiare». Ancora più polemica è la petizione dei 357 torinesi di Barriera che chiedono di collocare il mercatino ai Giardini Reali. (…)
Lo stesso pensiero del capogruppo di Fi Andrea Tronzano. «Il Pd dovrebbe riflettere su questa scelta. La nostra posizione è sempre la stessa: non devono esistere in Torino mercati di questo genere». (…) [P. Versienti]
