In via Onorato Vigliani il mercato dei contadini – CittAgorà

In via Onorato Vigliani il mercato dei contadini – CittAgorà

ProgettoE ora ci prova Torino. A Milano il “mercato dei contadini” o farmer’s market; ha fatto cilecca. Lo ha riconosciuto la stessa Giunta che contava, all’avvio dell’esperienza, di abbattere i prezzi dei prodotti fino al 50%. A Torino l’assessore Altamura, nel corso della discussione della sua proposta di delibera in commissione lavoro (presidente Enzo Lavolta), è un po’ più cauto e punta, con la cosiddetta “filiera corta” e gli accordi con Coldiretti, a un 30% di riduzione dei prezzi al consumo.
Il mercato dovrebbe nascere in via Onorato Vigliani 102. E’ una proposta della Coldiretti e dell’associazione Enzo B. che attualmente ha in concessione dal Comune l’area.
Gli spazi di vendita dovrebbero coprire 1100 metri quadrati, 1500 quelli per la zona di carico e scarico merci. I “posteggi” di vendita previsti sono 51. In essi si alterneranno un centinaio di venditori. Non saranno solo agricoltori ma anche operatori del commercio equo e solidale e dell’artigianato enogastronomico di eccellenza regionale.
Il progetto nasce da un decreto del Ministero per l’agricoltura, l’alimentazione e le foreste del 2007 e dalla legge regionale 19 del 2008 volti a promuovere la vendita diretta dei prodotti agricoli in appositi spazi mercatali.
Una successiva delibera regionale istituiva finanziamenti per la costruzione delle strutture dei mercati agli Enti locali che avessero presentato i migliori progetti.
Torino si è aggiudicata assieme a Mondovì il primo posto nella graduatoria delle domande di finanziamento, davanti ad una trentina di piccoli medi e grandi comuni del Piemonte.Il finanziamento ricevuto ammonta a 90.000 euro.
Altamura rispondendo a domande di Gioachino Cuntrò ed Andrea Tronzano sull’individuazione dell’area, ha detto che Coldiretti ed Enzo B. sono gli unici soggetti che hanno presentato alla Città un progetto ma che sia i pareri tecnici della Divisione urbanistica sia quelli socio-politici della circoscrizione 10, territorio abitato in prevalenza da ceti fortemente colpiti dalla crisi economica, ne mettono in evidenza l’idoneità.
A carico dei due proponenti sarà la realizzazione della struttura, una leggera copertura in PVC, chiudibile nella stagione fredda, mentre l’Amministrazione dovrebbe provvedere agli allacciamenti elettrici e idraulici, agli scarichi canalizzati alla pavimentazione e ad altre opere complementari, interamente finanziate dalla Regione. Unici oneri a carico della Città, le attività di comunicazione. Spesa prevista: 5000 euro.

Nella foto: Il progetto del mercato, con le nuove tettoie verdi in pvc

S.L.