E se le collezioni oggi esposte al Centro per la Cultura Ludica di via Fiesole diventassero la base del museo del Giocattolo, un vero e proprio nuovo museo civico della città di Torino?
Se lo è chiesto l’assessore Beppe Borgogno durante i lavori in Commissione Cultura del 19 novembre. Una discussione avviata dalla mozione proposta dal consigliere Andrea Tronzano (Forza Italia – Pdl). Torino è stata sede di importanti aziende del settore: Lenci, Mercury, Inco, Ingat, Poker, Quercetti e l’Aeropiccola. Ed è opportuno – afferma Tronzano – che Torino possa diventare un polo di attrazione per tutte le iniziative legate al mondo del giocattolo, con un nuovo museo.
Un’idea piaciuta all’assessore che ha ricordato come la struttura di vie Fiesole è un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di gioco e giocattoli. Inaugurato nel 1988 (e riaperto nella nuova e ampia sede di via Fiesole nel 1997), il centro per la Cultura Ludica ricomprende i servizi comunali nati a Torino per promuovere e diffondere la cultura ludica in tutte le sue forme. Un vero e proprio spazio culturale sul gioco.
Vedremo se dalla discussione in Comissione si avvierà una riflessione. La mozione è stata per ora ritirata da Tronzano per essere rielaborata assieme ad altri consiglieri della Commissione Cultura. Quel che invece è certa – ha annunciato ai consiglieri comunali Borgogno – è l’inaugurazione di sabato 20 novembre alle 10.30 dello Smig (Spazio mostre in gioco), con un’esposizione di oltre duecento giocattoli provenienti dal Marocco intitolata Reves d’Enfants.
Gestito dal Centro per la Cultura Ludica di via Fiesole, lo Smig è il nuovo spazio permanente della Città di Torino. Si trova in via Fossano, nella riqualificata ex cartiera del quartiere San Donato. La struttura è ricompresa tra le vie Avellino e Fossano da un lato e prospicente la sponda della Dora dall’altro. Un complesso polivalente: assieme alla sede dello Smig nella recente costruzione hanno trovato posto una scuola per l’infanzia, una palestra con spazio ristoro e un centro giovani per il quartiere.
Nella foto: L’immagine pubblicitaria della mostra inaugurale del neonato Smig (Spazio mostre in gioco), il nuovo spazio culturale sul tema del gioco del Comune di Torino
