La Città mette in vendita il 31% delle azioni Amiat – CittAgorà

La Città mette in vendita il 31% delle azioni Amiat – CittAgorà
pronta all'incenerimento L’assessore alle aziende partecipate prima del voto del Consiglio comunale che autorizza la vendita di una quota azionaria in Amiat (il 31% per un controvalore di quasi 20 milioni di euro) spiega e rassicura: “Non si tratta di perdere il controllo sul servizi che l’azienda fornisce alla Città e ai cittadini, non ci sono rischi per i livelli occupazionali, la Città continuerà a nominare il presidente del Consiglio d’amministrazione e perderà solo un consigliere d’amministrazione”.
L’azienda, che si occupa della raccolta dei rifiuti e dell’igiene ambientale in città, ha bisogno di crescere e di fare investimenti, serve dunque un nuovo partner finanziario in grado di affiancarsi al Comune (oggi proprietario al 51% attraverso la sua finanziaria) e ad Iren, detentrice del 49% delle quote, per sostenere questi processi che dovrebbero portare nei prossimi anni Amiat ad operare su scala provinciale ( anzi di Città metropolitana), attraverso investimenti stimati in 75 milioni di euro.
Il nuovo partner finanziario potrebbe essere Iren stessa, che partecipando ed eventualmente aggiudicandosi la gara pubblica in preparazione, porterebbe le sue quote all’80% ( mentre quelle del Comune scenderebbero al 20%).L’illustrazione della delibera con le linee di indirizzo per il bando di gara ( ed i lunghi dibattiti in sede di commissione che l’hanno preceduta) convince, e il provvedimento è approvato con 25 voti favorevoli cinque contrari e cinque astensioni.

discaricaIl Comune nel 2012 aveva già ceduto il 49% delle sue azioni a Iren con una gara a doppio oggetto che ha aggiudicato all’azienda anche la gestione del servizio. Alla scadenza del contratto di servizio in essere, ha spiegato Tedesco, quella quota, salvo liquidazione da parte di Iren, tornerà alla Città, non così per il pacchetto azionario del 31% messo a bando in questa occasione, per il quale si cerca unicamente un partner finanziario, mentre resta vigente l’attuale contratto di servizio. (…)

Per Andrea Tronzano (Forza Italia): con l’eventuale rafforzamento della quota di Iren si manifesterebbe il rischio di un monopolio della gestione dei rifiuti. (…)

Nelle fotografie: Immondizia pronta all’incenerimento – Una discarica

Silvio Lavalle