La giunta fa melina sull’ex Moi. Il Comitato «bidonato» in aula – Il Giornale del Piemonte

La giunta fa melina sull’ex Moi. Il Comitato «bidonato» in aula – Il Giornale del Piemonte

Nessun esponente della Giunta comunale si è presentato per ascoltare le richieste dei cittadini e aggiornarli sulle intenzioni della Città in merito alla petizione popolare firmata da più di mille residenti che chiedono presidi fissi delle forze dell’ordine e ovviamente lo sgombero degli edifici occupati abusivamente all’ex Moi. «Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto – dichiara Alessandro Lupi, primo firmatario della petizione (…)

La giunta diserta la Commissione sulle palazzine occupate al Moi

(…) – abbiamo passato due mesi a raccogliere firme e altri tre mesi per poter essere ricevuti. Credevamo fortemente che per richiedere la legalità dovevamo utilizzare le forme democratiche che ci venivano messe a disposizione dal Comune. Evidentemente era più semplice andare a manifestare in piazza di fronte a Palazzo civico e magari essere ricevuti immediatamente». Il Capogruppo di Forza Italia in Comune di Torino, Andrea Tronzano, presente alla discussione, ha manifestato anche lui malumore per l’assenza ingiustificata da parte della giunta. Il presidente Alessandro Altamura aveva convocato cinque assessorati, tra i quali urbanistica, commercio, sicurezza e patrimonio. Ma non si è presentato nessuno.

«È inaccettabile che su cinque assessori coinvolti e invitati a partecipare non si sia presentato nessuno. Dal 2006, anno di realizzazione delle infrastrutture olimpiche al Moi, la sinistra che governa questa città ha completamente dimenticato e abbandonato un intero quartiere ed oggi ha dato l’ennesima dimostrazione di questo disinteresse». A portare a Palazzo civico la delegazione con le quasi 1000 firme della petizione era stato Alessandro Lupi, il consigliere di Forza Italia che si è fatto portavoce della protesta. C’era con lui anche il presidente della Circoscrizione col quale concorda su tutto o quasi al netto del colore politico opposto. «Dopo i fasti dei Giochi – racconta Lupi – qui il degrado è avanzato giorno dopo giorno. Prima l’abbandono. Poi due anni fa sono arrivati i primi rifugiati, non sappiamo neanche quanti siano. Si dice un migliaio ma non ci sono numeri ufficiali, e non c’ è neanche l’interesse a intervenire nonostante le segnalazioni alle forze dell’ordine».10.05.15_GiornalePiemonte_Petizione Moi