«La legge sulla ludopatia può ancora cambiare» – CronacaQui

«La legge sulla ludopatia può ancora cambiare» – CronacaQui

Trombe e fischietti alla mano, ieri mattina un nutrito gruppo di lavoratori del settore del gioco lecito ha manifestato sotto la sede del consiglio regionale in via Alfieri per denunciare quelli che, a loro dire, sono «gli effetti disastrosi della legge regionale in materia di gioco» e per ribadire la necessità che venga tutelato il loro posto di lavoro. Le principali accuse degli operatori del settore alla legge regionale sono quelle di aver colpito un comparto che supera i diecimila posti di lavoro e nel quale gli apparecchi contestati rappresentano solo il 24% del comparto in termini di fatturato, ma il 70% in quello dell’occupazione. Un’altra critica è che con l’introduzione della legge si è punito chi opera nella legalità favorendo invece la proliferazione del gioco illegale. (…)

Tronzano, invece, sta lavorando a un documento che mira, in particolare, alla tutela del cosiddetto principio di affidamento, che garantisce cioè la possibilità di un privato a prendere una decisione confidando nella buona fede di una pubblica amministrazione. [l.d.p. ]