Il prolungamento della linea Star 1 continua ad alimentare dubbi e perplessità in pre-collina. Per sostituire il tram della linea 3, che dallo scorso dicembre interrompe il proprio tragitto dall’altra parte del Po, il piccolo bus elettrico sale fino in corso Gabetti, dove effettua due fermate per ogni lato della strada. La novità, arrivata venerdì, non ha soddisfatto residenti e commercianti della zona, che faticano a trarne un reale giovamento. Ieri sera, nel corso di un incontro pubblico organizzato dal consigliere comunale Andrea Tronzano ed il consigliere della circoscrizione 8 Roberto Gaudio, i cittadini hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni, legate a diversi aspetti. Oltre alla limitata capienza della navetta, che ha una capacità di 34 posti (11 a sedere), sono stati messi in evidenza gli orari poco funzionali («Il primo passaggio è alle 7.30, andrebbe anticipato di almeno mezz’ora»), la mancanza di indicazioni sulle paline, l’assenza di una fermata in piazza Hermada («Per i meno giovani è faticoso fare 60-70 metri in salita») ed il pericolo che il capolinea del 3, ora in disuso, possa diventare un luogo mal frequentato, in particolare nelle ore più buie. Tronzano si è impegnato a portare le perplessità dei cittadini in Consiglio. Anche i cittadini avranno modo di far sentire la propria voce a Palazzo Civico. Ad inizio febbraio, infatti, il malcontento era sfociato in una petizione che aveva visto un’ampia partecipazione. Grazie alle 408 firme raccolte, nelle prossime settimane saranno ricevuti in Comune nell’ambito del Diritto di Tribuna. [P.F. Caracciolo]
