La Regione non rifinanzia le protesi acustiche «La mia bambina resterà senza apparecchio» – CronacaQui

La Regione non rifinanzia le protesi acustiche «La mia bambina resterà senza apparecchio» – CronacaQui

Alice, quest’anno, potrebbe non avere il suo apparecchio acustico digitale. Uno strumento essenziale per lei come per altre decine di bambini disabili per cui le famiglie non hanno potuto ottenere l’integrazione del rimborso alla spesa per l’acquisto del supporto, garantito fino allo scorso anno per una cifra complessiva di 2.657,64 euro, come previsto da una delibera della Giunta della Regione Piemonte emanata nel 2010 e ratificata fino al 2017. L’unico contributo, dunque, resterebbe quello dello Stato per le protesi acustiche, che secondo il tariffario nazionale prevede un rimborso di 632,34 euro più Iva, integrabile per gli apparecchi digitali solo con un ulteriore sostegno alla spesa da parte della Regione Piemonte, che però va confermato annualmente come previsto dalla delibera del 2010. Il decreto ministeriale che le comprende è ancora in attesa dei decreti attuativi e ad oggi non ci sarebbe ancora la conferma del contributo della Regione come era stato nel 2017 per le 24 autorizzazioni richieste dai genitori di bambini disabili al di sotto dei 14 anni per un totale di spesa autorizzata di 72.323 euro più Iva. La storia di Alice è stata raccolta dal consigliere di Forza Italia, Andrea Tronzano. «Le famiglie dei disabili hanno bisogno di certezze e non è accettabile che non possano programmare una spesa necessaria, fondamentale, nell’atte sa che la burocrazia faccia il proprio corso» tuona Tronzano, sollecitando la Giunta affinché intervenga nei tempi più rapidi. «Queste famiglie hanno bisogno di vera attenzione, specie in questi passaggi delicati perché non tutti possono sostenere o anticipare una spesa importante senza avere la certezza di poter ottenere un contributo che spetterebbe loro di diritto o e addirittura prevista per legge. Strano che la sinistra, sempre pronta a farsi paladina delle cause sulla disabilità, manchi di attenzione». [en.rom.]