La Sala Rossa ha approvato il Bilancio 2009 – CittAgorà

La Sala Rossa ha approvato il Bilancio 2009 – CittAgorà

Con 36 voti a favore, 8 contrari, 1 astenuto, il Consiglio comunale ha approvato, nella serata di martedì 31 marzo, il Bilancio preventivo per l’anno 2009.
Il Bilancio economico pareggia a 1 miliardo 331 milioni 776mila euro (per la parte di spesa corrente).
Sono previste entrate tributare per quasi 450 milioni mentre le entrate provenienti dallo Stato, dalla Regione e da altri enti pubblici ammontano a 455 milioni. Si prevedono poi entrate extratributarie per 328 milioni; oltre 100 milioni saranno i proventi di concessioni edilizie e dismissioni patrimoniali. Gli investimenti ammontano a 1 miliardo 850 milioni circa, che sommati alla spesa corrente, fanno salire la spesa a 3 miliardi 458 milioni 385mila euro. La votazione è stata preceduta, in mattinata, da un dibattito nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Rattazzi, D. Gallo, Ferraris, Cerutti, Petrarulo, Grimaldi, Ravello, Tronzano, Goffi, Lonero, Cassiani, Carossa e Cuntrò.
A favore hanno votato, oltre al sindaco, i partiti della maggioranza (Pd, Moderati, Ambiente Italia, Socialisti e moderati, Sinistra democratica, Gruppo comunista, Rifondazione, Italia dei Valori). Astensione per l’UDC, voto contrario da parte di Forza Italia-PdL, An-PdL, Lega Nord, La Destra. Il sindaco Sergio Chiamparino ha dichiarato in aula che le scelte effettuate sono il più possibile a favore di investimenti e politiche sociali, grazie ad una discussione orientata nel senso dell’interesse della città, pur nelle differenze politiche.
Dopo il Bilancio, la Sala Rossa ha approvato una mozione, presentata da vari consiglieri di maggioranza, che impegna la Giunta, nell’attuazione del Bilancio revisionale 2009, a sostenere enti di ricerca pubblici, presidi di socialità territoriali, iniziative educative, culturali e giovanili, lo sport di base. Il documento chiede inoltre un piano di edilizia popolare e sociale, oltre a iniziative di accoglienza per rifugiati e profughi e politiche per il sostegno al lavoro. Una seconda mozione approvata, proposta da consiglieri di entrambi gli schieramenti, riguarda le modalità procedurali per il “fermo amministrativo” dei beni mobili (in particolare auto) conseguente a morosità nei pagamenti. Il documento impegna la Giunta a promuovere una campagna di informazione incentivando la riscossione bonaria e ad innalzare la soglia minima di applicazione del fermo amministrativo al di sopra degli attuali 100 euro.