La Ztl è troppo rigida. Protesta delle imprese – Il Giornale del Piemonte

La Ztl è troppo rigida. Protesta delle imprese – Il Giornale del Piemonte

La battaglia di Tronzano

La rivoluzione della Ztl, che ha subito un vero e proprio giro di vite, non piace alle imprese alle quali palazzo civico ha stretto i bulloni concedendo al massimo il 50 per cento dei permessi richiesti. Un principio che non è proprio stato digerito: non per una questione di principio (…)

Ztl troppo rigida: le imprese si lamentano in Comune

(dalla prima pagina) ma per ragioni organizzative. «Se chiediamo 4 permessi per macchinari indispensabili ai lavori non si capisce per quale ragione ce ne devono concedere due creando un danno al nostro operato». In Commissione ha dato battaglia Andrea Tronzano di Forza Italia che aveva già chiesto chiarimenti alla dirigente del settore Viabilità con una lettera informale. La risposta aveva confermato le nuove disposizioni senza aggiungere nulla, ovvero il tetto del cinquanta per cento. «Una cosa assurda che abbiamo contestato da subito», ha detto Tronzano. Il consigliere aveva sottoposto poi all’amministrazione il caso di un’azienda che aveva bisogno di cinque permessi, ma alla quale ne erano stati concessi soltanto due giudicati dall’ufficio «più che sufficenti» per l’espletamento dei lavori. Una volta però arrivata in Commissione sottoforma di interpellanza, l’atteggiamento dell’amministrazione è cambiato. Da inflessibile a possibilista: è stato lo stesso assessore Claudio Lubatti a riconoscere troppo rigido il principio. «La ragione per la quale abbiamo deciso di ridurre il numero di accessi è velocizzare i mezzi pubblici. In questo senso i dati sono incoraggianti». Dati che però Lubatti non aveva con sé,ma che ha promesso di illustrare al consiglio. «Per quanto riguarda invece la questione sollevata da Tronzano – ha aggiunto l’assessore – riconosco che in effetti il criterio del 50 percento può essere rivisto». (…)

17.09.15_GiornalePiemonte_Ztl