Pdl e Lega protestano con Fassino. E Fli scopre un tesoretto di sprechi
Con una mano il Comune arraffa, ma con l’altra getta via i soldi dalla finestra, una quindicina di milioni secondo una dettagliata ricostruzione della consigliera Federica Scanderebech che ha fatto i conti in tasca al Comune scoprendo un piccolo tesoretto di spese «di cui la giunta avrebbe potuto fare a meno». Il Comune però prima ha deciso di incassare, con la tasse naturalmente. La temuta lmu, dopo una maratona di 30 ore in consiglio comunale, trascorsi in parte con la testa ciondoloni sul banco sulle briciole dei tramezzini e cannucce di Coca Cola è legge, o meglio delibera ma con la forza della legge. Peserà per una cifra oscillante tra 100 e 1500 euro a famiglia, una bella stangata in un periodo di crisi come quello attuale in cui l’economia ristagna, il mercato è fermo, i consumi sono in contrazione. (…) Il resto della manovra è stata confermata sotto una pioggia di critiche.
«Purtroppo sulla prima casa nessun risultato – dice Tronzano del Pdl -. Siamo ottimisti che sulle case popolari, sui concordati e sugli invenduti il comune manterrà la promessa. Speriamo che saranno abbassate le aliquote visto che sono state approvate le nostre mozioni. L’edilizia è un settore che a Torino dà da mangiare a 150mila persone». (…) [A. Costa]
