Mercato ittico fra crisi e prospettive – CittAgorà

Mercato ittico fra crisi e prospettive – CittAgorà

mercato ittico all'ingrosso Profumo di mare. Salsedine e iodio. Ma nessun panorama paradisiaco. Sono le sei del mattino quando i consiglieri della Commissione lavoro, guidati da Giuseppe Sbriglio, varcano la soglia di corso Ferrara 46, sede del mercato ittico all’ingrosso di Torino. Un’ora di visita per verificare le condizioni del mercato durante il momento caldo delle contrattazioni. Le maggiori criticità evidenziate sono legate alla crisi economica ed alla conseguente riduzione dei consumi. Pochi movimenti e qualche stand chiuso hanno indotto i consiglieri a proporre un approfondimento nelle prossime sedute di commissione per valutare possibili interventi a sostegno del mercato. Quest’anno, tra l’altro, scadono le concessioni quinquennali ai grossisti che operato in corso Ferrara, un più alto numero di operatori garantirebbe concorrenza, maggiore offerta e introiti superiori per le casse comunali.
Potrebbe essere l’occasione per aprire un dibattito sul futuro del mercato ittico all’ingrosso, ha dichiarato Sbriglio. “Le grosse difficoltà economiche di questo periodo – ha continuato il presidente della commissione – e l’antieconomicità della struttura dovrebbero indurre amministratori, operatori e parti sociali a sedersi attorno ad un tavolo per valutare se abbia ancora un senso questo mercato nella nostra città”.
Presso il mercato ittico all’ingrosso, una struttura costruita negli anni ’80 di 24.835 mq. di cui 5.883 coperti, operano attualmente 18 ditte. Poco più di 200 sono gli acquirenti (ristoratori, negozianti ed ambulanti) abituali. Vengono commercializzate circa 130 varietà di prodotti della pesca e dell’acquacoltura suddivisi nelle varie tipologie. Il prodotto giunge in Mercato con cadenza giornaliera trasportato tramite automezzi refrigerati direttamente dai luoghi di produzione.
Il mercato è aperto ai privati il sabato dalle ore 08.30 alle ore 09.30.

Nella foto: i consiglieri al mercato ittico durante il sopralluogo di questa mattina. Da sinistra si riconoscono Andrea Tronzano, Antonio Ferrante, Giuseppe Sbriglio ed Enzo Lavolta

M.L.